
La Flc Cgil Toscana esprime apprezzamento per la scelta della Giunta regionale di sospendere gli accorpamenti degli istituti d’istruzione previsti per l’anno scolastico 2026-2027, che era una delle nostre richieste.
La delibera regionale del 1° dicembre scorso, tuttavia, ha approvato il piano di dimensionamento regionale imposto dall’attuale governo. In questo modo 16 scuole potrebbero essere accorpate se fossero rigettati i ricorsi della regione alla Corte Costituzionale e al Capo dello Stato, ai quali si è aggiunto quello ad adiuvandum della Flc Cgil Toscana.
Tuttavia, in una lettera pubblica dei delegati sindacali delle scuole coinvolte nell’accorpamento, oltre alla sospensione del dimensionamento, avevamo fatto delle richieste che reiteriamo: un tavolo permanente di confronto tra i vertici regionali, le rappresentanze di lavoratori e lavoratrici, le rappresentanze studentesche delle scuole coinvolte, le organizzazioni sindacali, i dirigenti scolastici e i comuni, per elaborare sia proposte alternative agli accorpamenti imposti dall’alto, sia percorsi condivisi in modo da tutelare la democrazia interna, la qualità della didattica e il diritto allo studio diffuso.
Il Segretario generale Flc Cgil Toscana Pasquale Cuomo
Ufficio Stampa Cgil Toscana e Firenze
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