
Il gruppo consiliare Centrodestra per Empoli – con il Capogruppo Andrea Poggianti e il Vicecapogruppo Gabriele Chiavacci – insieme alla Lega di Castelfiorentino rappresentata dal Segretario Lega Empolese, Susi Giglioli, ha presentato una mozione congiunta a seguito del grave episodio che ha coinvolto un volontario della Misericordia di Empoli, attualmente ricoverato. Un fatto che ha profondamente colpito le comunità locali e che invita tutti a riflettere su come migliorare, in modo concreto e condiviso, la sicurezza nelle associazioni di volontariato.
«Quanto accaduto – afferma Andrea Poggianti – richiama l’attenzione sul valore insostituibile dei nostri volontari. Sono persone che ogni giorno dedicano tempo, responsabilità e competenze alla comunità. Le istituzioni hanno il dovere di lavorare perché il loro servizio si svolga nelle migliori condizioni possibili, in un ambiente sereno e protetto».
Dalle interlocuzioni avute nel tempo con le realtà della pubblica assistenza emergono esigenze reali e sempre più complesse: garantire tutela agli operatori e, allo stesso tempo, accompagnare in modo adeguato le persone fragili che si rivolgono ai servizi. «Queste realtà ci segnalano da tempo la necessità di strumenti chiari – sottolinea Gabriele Chiavacci –. È il momento di costruire insieme soluzioni praticabili, coinvolgendo istituzioni, Forze dell’Ordine e volontariato, così da prevenire criticità e sostenere chi opera in prima linea».
L’episodio avvenuto a Empoli evidenzia quanto sia importante rafforzare la collaborazione tra tutti i soggetti, salvaguardando la natura inclusiva, solidale e aperta delle associazioni. Su questo tema interviene anche Susi Giglioli: «La sicurezza non è un vincolo, ma un presupposto per lavorare bene. Servono protocolli condivisi, percorsi chiari e un dialogo costante con la Prefettura, così da saper gestire nel modo più appropriato eventuali situazioni delicate».
La mozione proposta invita Sindaco e Giunta ad aprire un confronto strutturato con istituzioni competenti, associazioni e Forze dell’Ordine, valutando anche – nel pieno rispetto del quadro normativo – l’introduzione di procedure preventive, come l’identificazione preliminare nei casi in cui possa risultare utile. Inoltre, viene richiesto un tavolo dedicato con la Prefettura per definire percorsi operativi che aiutino a creare un ambiente di maggiore sicurezza sia per i volontari sia per gli utenti.
«Il nostro obiettivo – concludono Poggianti, Chiavacci e Giglioli – è lavorare insieme per rafforzare un sistema che già oggi è prezioso. Non si tratta di restringere o complicare, ma di affiancare le associazioni con strumenti utili, così che possano operare al meglio e continuare a rappresentare un punto di riferimento per l’intera comunità. Proteggere i volontari significa proteggere tutti».
Fonte: Centrodestra per Empoli
<< Indietro





