
“Siamo profondamente preoccupati: le continue chiusure in Corso Matteotti e in Corso Mazzini sono un segnale che Pontedera non può ignorare. Serve un intervento serio e immediato per evitare la desertificazioni del nostro centro”.
Questo il commento del Presidente Confcommercio Pontedera Lorenzo Nuti che rilancia l’allarme desertificazione a Pontedera chiedendo un cambio di passo.
“Siamo consapevoli che le difficoltà interessano molti centri della zona, ma questo non può diventare un alibi. Il Comune deve intervenire con misure concrete per difendere il cuore commerciale della città”.
“Non contestiamo lo sviluppo di nuove aree come il centro commerciale al Chiesino, ma non possiamo dimenticare gli impegni presi: chi investe nel centro deve essere sostenuto, non lasciato solo. Pontedera ha una storia e una funzione economica che non possiamo permetterci di vedere sgretolarsi giorno dopo giorno”.
Sulla stessa linea il Direttore Generale di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli: “Il quadro che si sta delineando richiede un’assunzione di responsabilità immediata. Le chiusure non sono episodi isolati ma sintomi di un indebolimento strutturale. Il Comune deve adottare politiche mirate e tempestive per rilanciare il centro, perché è qui che si gioca l’attrattività dell’intera Valdera”.
“Lo sviluppo di nuove aree commerciali non può procedere senza un parallelo rafforzamento del centro storico. Confcommercio è pronta a collaborare per definire strumenti concreti a sostegno degli imprenditori: ora servono azioni, non osservazioni. Difendere il centro di Pontedera significa difendere un patrimonio collettivo e il ruolo economico della città nella zona”
Fonte: Confcommercio Provincia di Pisa
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