
Dalla collaborazione tra le due realtà nasce iSquared, una metodologia strutturata per l’adozione dell’AI nei processi del mid-market industriale e dei servizi
Var Group, multinazionale leader nel settore dei servizi e delle soluzioni digitali, parte del Gruppo SeSa quotato all’Euronext STAR, e Perspective AI, società specializzata nell’efficientamento dei processi aziendali e nella creazione di ecosistemi tecnologici su misura, comunicano di aver stretto una partnership per l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nei processi critici di business del mid-market industriale e i servizi. La collaborazione strategica prevede anche l’opzione di ingresso di Var Group nel capitale di Perspective AI.
L’iniziativa ha l’obiettivo di guidare progetti di AI orientati all’efficientamento operativo, all’automazione dei processi e al miglioramento delle decisioni aziendali. Accompagnerà le imprese nel superamento del GenAI Divide che vede molte organizzazioni ferme alla fase di sperimentazione, senza riuscire a generare valore reale. La partnership intende colmare questo divario, grazie a una metodologia strutturata e orientata alla performance.
Il contesto di mercato evidenzia una situazione di forte frammentazione: il 40% delle aziende non avvia progetti di AI pur vedendone il potenziale, un altro 40% adotta strumenti di GenAI solo per la produttività individuale senza intaccare i processi core, e il 20% che avvia progetti pilota enterprise vede tre quarti di questi fallire prima di arrivare in produzione[1]. L’impatto sui risultati economici è quindi ancora limitato. Integrare l'AI nei processi critici di business rappresenta un vantaggio competitivo solo se guidato dalla leva del change management e non dalla mera adozione di nuovi strumenti. La revisione organizzativa – che comprende persone e processi – deve costituire la base sostanziale (70%) per attivare l’AI, mentre solo il 30% degli sforzi di un’azienda dovrebbe concentrarsi su algoritmi, tecnologia e dati[2].
La collaborazione tra Perspective AI e Var Group nasce per supportare le imprese nell’integrazione strategica dell’AI, aiutandole a tradurre il potenziale tecnologico in vantaggi competitivi concreti. Da questa sinergia prende vita iSquared, la metodologia che parte proprio da quel 70% relativo ai processi e al change management per garantire il successo dell'adozione tecnologica, con un approccio strutturato in fasi progressive, progettata per ridurre i rischi di implementazioni frammentate, riprogettare i flussi di lavoro end-to-end - dalla supply chain alle funzioni di supporto - e trasformare l’adozione dell’intelligenza artificiale in un piano strategico che si sviluppa nel tempo. L’approccio verifica la fattibilità e il valore prima di investire, per poi procedere con implementazione e adozione. Il percorso è supportato da laboratori di test e fornisce ai C-Level strumenti concreti per prendere decisioni informate e guidare l’implementazione in modo efficace e sostenibile.
In questo nuovo approccio le competenze tecniche di Perspective AI si fondono con l’ecosistema di Var Group- data engineering, cloud architecture e cybersecurity - per creare architetture robuste e capaci di evolvere in base alle esigenze dell’azienda.
"Abbiamo imparato che applicare l’AI alle organizzazioni senza ripensare il modo di lavorare ha un impatto limitato. Dobbiamo puntare all’integrazione delle intelligenze: interconnessione, superamento della linearità gerarchica e una vera collaborazione tra persone e architetture digitali. È fondamentale riprogettare i processi e valorizzare l’input umano. Per questo sono orgogliosa di annunciare la nostra partnership con Perspective AI e la metodologia iSquared, che analizza i processi dell’impresa, identifica quelli da riscrivere e li abilita per sfruttare al massimo il valore dell’AI, con un supporto step by step. Il vero impatto non è automatico: si ottiene quando strategia, processi e persone vengono ripensati in modo coerente", dichiara Francesca Moriani CEO di Var Group.
"Per la prima volta nella storia, le aziende possono trasformare il proprio know-how, la conoscenza delle persone in un vero asset patrimoniale. L’AI non solo automatizza: è in grado di apprendere, strutturare e replicare le correlazioni di pensiero che guidano le decisioni umane. Questo significa che la conoscenza tacita diventa finalmente capitalizzabile: può essere messa a bilancio come patrimonio informativo e trasformata in valore continuo per l’impresa. Ma questo salto richiede un ripensamento radicale. Introdurre l’AI senza prima comprendere processi, persone, dati e architetture preesistenti porta a costi più alti e, nella maggior parte dei casi, al fallimento dei progetti. L’efficacia dell’AI nasce da un assessment strategico che permette di ridisegnare un’architettura coerente, sostenibile e orientata agli obiettivi di business. Con iSquared abbiamo sviluppato una metodologia che accompagna le imprese proprio in questo: patrimonializzare i dati e il know-how, rendere intelligenti i flussi operativi e costruire sistemi capaci di evolvere nel tempo. E c’è un punto fondamentale: senza input umano originale, i modelli collassano. Il valore reale dell’AI nasce dall’incontro tra l’esperienza delle persone e la capacità delle macchine di amplificarla. L’uomo non è al centro per principio, ma per necessità", dichiara Lorenzo Maternini, CEO e founder di Perspective AI.
Fonte: Ufficio stampa
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