Giani e Manetti presentano la tournée dei Conservatori toscani con il Dartmouth College

Quattro concerti in Toscana per un progetto musicale e di scambio culturale che unisce gli studenti dei Conservatori toscani Luigi Cherubini di Firenze, Pietro Mascagni di Livorno, Luigi Boccherini di Lucca e Rinaldo Franci di Siena con quelli del prestigioso Dartmouth College del New Hampshire (USA). L’iniziativa è stata presentata questa mattina in Sala Pegaso dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, insieme all’assessora alla cultura Cristina Manetti e ai vertici dei Conservatori coinvolti.

“Un momento importante per la Toscana-. ha spiegato Giani- all’insegna della musica. Una tournée che mette insieme un’orchestra di 90 elementi, frutto della collaborazione dei quattro Conservatori toscani, in dialogo con una realtà statunitense che porta con sé un forte messaggio di pace attraverso la cultura. Un progetto che esprime il meglio della nostra formazione musicale e dello scambio internazionale.”

Per Manetti “Si tratta di un’iniziativa di grande respiro, che racchiude molteplici valori: il coinvolgimento diretto degli studenti, lo scambio con un’istituzione di prestigio internazionale, un’opportunità di crescita artistica e professionale per i nostri giovani. È anche un investimento su collaborazioni che potranno proseguire e svilupparsi nel tempo.”

Per l’occasione verrà costituita un’orchestra sinfonica di 90 elementi, composta da allievi italiani e americani e diretta dal Maestro Filippo Ciabatti, direttore stabile dell’Orchestra di Dartmouth. Il programma affronterà pagine di grande impegno tecnico e spettacolari dimensioni orchestrali: la Prima Sinfonia di Gustav Mahler e i Lieder eines fahrenden Gesellen, sempre di Mahler.

La tournée prevede quattro appuntamenti in alcuni dei luoghi più significativi della produzione musicale toscana:

14 dicembre – Teatro Goldoni, Livorno

15 dicembre – Chiesa monumentale di San Francesco, Lucca

16 dicembre – Teatro Verdi, Firenze

17 dicembre – Teatro dei Rinnovati, Siena

Un progetto ambizioso, che richiede anche un significativo impegno organizzativo e logistico per l’accoglienza degli studenti, la gestione delle prove e gli spostamenti dell’orchestra. Un investimento condiviso dai Conservatori toscani, uniti nel dare ai propri allievi un’opportunità unica di formazione, confronto internazionale e produzione musicale di alto livello.

Fonte: Regione Toscana

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