Furto sul treno alta velocità a Firenze: rubato l’oboe del primo musicista dell’Opera di Roma

Nello zaino erano presenti anche un tablet e altri effetti personali. Il musicista offre una ricompensa a chi lo ritrova


Zaino, oboe, tablet ed effetti personali: questo il bottino sottratto a Giovanni Pistis, 35 anni, primo oboe dell’Opera di Roma, diretto nella Capitale dopo un doppio concerto a Torino con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Lo strumento, insieme al suo iPad e ad altri oggetti personali, è sparito mentre Pistis si trovava su un Frecciarossa fermo alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze.

Un testimone ha raccontato di aver visto due uomini prendere uno zaino dalla cappelliera e allontanarsi velocemente, probabilmente proprio quello del musicista.

Arrivato a Roma Termini, Pistis ha sporto denuncia. L’oboe, nuovo, ha un valore stimato tra i 10 e i 14 mila euro e, come sottolinea lo stesso musicista, "non si tratta solo di un oggetto economico o affettivo, ma di uno strumento scelto con cura: trovarne uno identico è praticamente impossibile".

Pistis ha lanciato un appello e offre una ricompensa per chiunque possa fornire informazioni sullo strumento rubato.

Niccolò Banchi

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