
I carabinieri hanno eseguito nove ordinanze di custodia cautelare nei confronti di cittadini di origine romena, accusati a vario titolo di rapina, furto aggravato, riciclaggio e ricettazione. I provvedimenti, emessi dalla Procura della Repubblica di Pavia, sono stati eseguiti dai militari della Compagnia di Voghera con il supporto delle Compagnie di Vimercate, Corsico, Merate e Latina.
L’indagine è partita da un ingente furto avvenuto in un capannone di stoccaggio di profumi di alta gamma a Casei Gerola, nel Pavese. Attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza e dei tabulati telefonici, gli investigatori sono riusciti a individuare le auto utilizzate durante il colpo e a risalire ai presunti utilizzatori dei veicoli.
Gli accertamenti hanno poi consentito di collegare la banda ad altri furti analoghi avvenuti a Casei Gerola, Villasanta (Monza e Brianza) e Pistoia, oltre a due rapine messe a segno a Voghera e Lodi. Secondo gli inquirenti, il gruppo agiva con uno schema collaudato: sopralluoghi accurati, furto di veicoli utilizzati per le spaccate e per i blocchi stradali, seguiti da rapide fughe.
Gli indagati, residenti prevalentemente nell’hinterland nord di Milano e nell’area di Trezzano sul Naviglio, avrebbero effettuato continui spostamenti tra diverse regioni per compiere i colpi, dando vita a un vero e proprio “pendolarismo criminale”.
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