Pedopornografia online, smantellata una rete: l'indagine parte dalla Toscana

Una maxi operazione della polizia ha portato alla scoperta di una rete di pedopornografia anche in Toscana. Sono state eseguite diciassette perquisizioni su altrettante persone in tutta Italia, quattro sono state arrestate per detenzione e diffusione di materiale pornografico realizzato con l’utilizzo di minorenni.

Gli investigatori fiorentini, per diversi mesi, hanno monitorato le condotte dei profili sospettati, rilevando che scaricavano e, in alcuni casi, condividevano incessantemente video e immagini raffiguranti minori, anche in tenerissima età, in atti sessuali tra loro o con adulti, utilizzando una nota applicazione di messaggistica istantanea. Si trattava di uomini tutti tra i venti e i settanta anni, gravemente indiziati di detenzione e diffusione di contenuti di pornografia minorile e residenti in diverse regioni.

Lep erquisizioni sono avvenute in Toscana, Sardegna, Lombardia, Campania, Sicilia, Lazio, Piemonte e Veneto. Sono state trovate migliaia di file di pornografia minorile, in alcuni casi anche classificati meticolosamente per categorie di interesse.

"Il possesso di ingente quantità di materiale realizzato mediante lo sfruttamento sessuale di minori ha consentito di procedere all’arresto in flagranza nei confronti di quattro dei destinatari dei provvedimenti, mentre gli altri sono stati denunciati a piede libero" si legge in una nota.

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