
“Le parole dell’arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli sull’overtourism meritano attenzione e responsabilità, perché la tutela delle nostre comunità, dell’identità urbana e del tessuto sociale deve essere una nostra priorità. In questo quadro il turismo culturale rappresenta una alternativa di qualità, sostenibile e rispettosa, capace di generare valore senza compromettere l’equilibrio delle nostre città e dei nostri borghi. Dobbiamo puntare non solo a promuovere il contenitore ma il contenuto dei nostri borghi e delle nostre città. Un turismo che non si limita alla concentrazione nei luoghi iconici, ma che promuove conoscenza, tempo lento, diffusione nei quartieri e nei territori, dialogo con chi vive la Toscana ogni giorno. Per questo sono al lavoro per la creazione di strumenti strategici che percorrano questa finalità".
Così l'assessora regionale alla cultura con delega al turismo culturale Cristina Manetti sull'allarme lanciato dall'arcivescovo Gambelli durante i tradizionali auguri alla città.
Fonte: Regione Toscana
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