La Sala Pegaso di Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati, sede della Presidenza della Regione Toscana, ha ospitato il Convegno internazionale “Le vie dei Medici. Le donne Medici dalla Toscana all’Europa - Di madre in figlia. Da Giovanna d’Austria a Maria de’ Medici regina di Francia”, promosso dall’Associazione Le vie dei Medici APS nell’ambito del progetto regionale La Toscana delle Donne.
Un incontro di studio di alto profilo che ha visto un' ampia e qualificata partecipazione confermando quanto il tema delle donne Medici rappresenti una chiave fondamentale per comprendere la costruzione del Granducato mediceo e la sua proiezione in Europa: una straordinaria storia di donne capaci di incidere profondamente sulla cultura, sulla diplomazia e sugli equilibri internazionali.
Nel portare i saluti istituzionali, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha voluto sottolineare la forza e l’attualità delle grandi figure femminili dei Medici, riconoscendo lo straordinario lavoro svolto da Le vie dei Medici nella valorizzazione della dinastia medicea attraverso l'originale costruzione di itinerari per tema e per tappe diffusi su tutta la Toscana con sviluppi europei, contribuendo in modo significativo a rafforzare l’identità culturale della Toscana e la sua proiezione internazionale.
La mattinata si è aperta con numerosi saluti e messaggi da parte di rappresentanti di enti locali, istituzioni culturali, reti europee e associazioni impegnate nella tutela del patrimonio e nella promozione del ruolo delle donne nella storia, a testimonianza di un sostegno ampio e trasversale.
Di particolare rilievo l’articolato programma scientifico del convegno che ha offerto una lettura interdisciplinare e internazionale della proiezione dei Medici e della Toscana in Europa, approfondendo temi centrali quali le relazioni tra il Granducato mediceo e gli altri Stati europei, i viaggi e le reti diplomatiche di Giovanna d’Austria e Maria de’ Medici, fino ai processi di internazionalizzazione della rete Le vie dei Medici. Le donne Medici sono state infatti protagoniste di una vera e propria diplomazia culturale ante litteram, capace di influenzare corti, linguaggi artistici e modelli politici.
A chiudere i lavori, un originale itinerario musicale dedicato a Maria de’ Medici ha evocato il passaggio della monodia e dell’opera da Firenze alla corte reale di Francia, offrendo un momento di grande suggestione artistica e simbolica.
Nel suo insieme, il convegno ha confermato la solidità e la maturità del progetto Le vie dei Medici: Le donne Medici dalla Toscana all’Europa: non solo una rilettura della storia al femminile, ma una visione culturale ampia e strutturata, capace di mettere in rete territori, istituzioni e competenze e di proiettare la Toscana in un dialogo europeo fondato sulla ricerca, sulla memoria e sulla valorizzazione consapevole del proprio straordinario patrimonio storico e culturale.
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