Infestanti nel riso della mensa, marcia indietro del Comune: al via le indagini

Dopo la segnalazione di impurità nel riso servito ieri alla scuola elementare “Collodi” di Ponte a Elsa (pubblicata da gonews.it da questa parte), questa mattina l'assessore Giulia Profeti insieme al responsabile per la sicurezza alimentare, dottor Daniele Leoni, hanno verificato quale fosse la situazione.

“Da un primo confronto con il responsabile della sicurezza alimentare avvenuto ieri sera, era emerso che il riso con componenti sospette non fosse stato servito ai bambini e che si trattasse di semplici impurità di alcuni chicchi – spiega l'assessore –. Tuttavia, da un controllo più approfondito effettuato questa mattina al centro cottura di Ponte a Egola, insieme ai cuochi e al dottor Leoni, è stato purtroppo evidenziato che parte del riso era stato impiattato e servito agli alunni e che vi erano presenti degli infestanti del cereale (così come evidenziato da alcuni genitori a seguito della pubblicazione del nostro articolo, NdR). La verifica è stata fatta avvalendoci del materiale fotografico fornito dalla cooperativa e delle testimonianze delle operatrici addette allo sporzionamento.

Inoltre è stata fatta un'indagine per verificare il riso facente parte del lotto distribuito, il quale era stato stoccato nel magazzino del nostro centro cottura il 21 ottobre scorso e servito già in altre occasioni da allora, senza che vi fossero problemi. Quello servito ieri a Ponte a Elsa, nel secondo turno, faceva parte di una confezione da 5 Kg appartenente allo stesso lotto che risulta essere la sola ad aver presentato infestanti e che adesso si trova in una zona separata del magazzino in attesa di essere ritirata dal fornitore”.

Infatti il responsabile della sicurezza alimentare ha avviato la procedura d'indagine, come previsto dalla legge, in accordo e in piena collaborazione con l'amministrazione comunale, con cui verrà effettuata una contestazione al fornitore e verrà data adeguata informazione alla Asl Toscana Centro.

“Le operatrici addette allo sporzionamento hanno informato immediatamente il centro cottura, non appena si sono accorte della presenza di infestanti, permettendo ai nostri cuochi di preparare ai bambini un primo piatto sostitutivo – spiega il sindaco Simone Giglioli -. Le indagini condotte oggi rilevano che la presenza di infestanti è da circoscriversi a questa unica confezione di riso. Come da prassi è stata attivata la procedura prevista dalla legge, alla quale l'amministrazione comunale intende dare pieno sostegno e collaborazione”.

Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio stampa



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