I sogni diventano ceramica per Matteo Cibic: apre Paradiso Dreams a Montelupo Fiorentino

(foto gonews.it)

Matteo Cibic è uno dei grandi nomi del design italiano e Montelupo Fiorentino ha la possibilità di ospitare una sua mostra dal 30 novembre al 26 gennaio: Paradiso Dreams è stata allestita l Palazzo Podestarile a cura di Silvana Annichiarico. Oltre 120 opere in ceramica che rimandano al mondo onirico, ai ricordi d'infanzia, a concetti sempre interessanti, tutti tradotti con un tratto sempre riconoscibile. Alla presentazione quest'oggi l'artista, la curatrice e il sindaco Paolo Masetti che ha avuto parole di apprezzamento per la mostra: "Sogno e contaminazione sono i due tratti della mostra. Montelupo non ha mai visto una cosa del genere e dimostra la vitalità culturale della nostra città. Sono convinto che avrà un grande successo perché racconta delle cose nuove con un materiale secolare come la ceramica".

I sogni diventano ceramica nella testa di Matteo Cibic, un "visionario consapevole" come definito da Annichiarico, che mescola i nasi di Pinocchio con personaggi zoomorfi della Disney con una base dadaista e allo stesso tempo razionale.

Sotto alcune campane puoi trovare prototipi di piante che producono direttamente il prodotto finito, ispirandosi alle visioni di Jules Verne, oppure dei sex toys che possono diventare benissimo oggetti di arredamento per tutti i giorni. O ancora, degli amici da scrivania o ancora vasi dotati di naso e di carattere.

La mostra è aperta sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, dal 30 novembre al 26 gennaio 2020. Per i giorni feriali è necessario fissare un appuntamento. Aperture straordinarie l'8 dicembre (mattina e pomeriggio), il 24 dicembre (solo la mattina), il 27 dicembre (patrono di Montelupo, mattina e pomeriggio), il 31 dicembre (solo la mattina), il 6 gennaio (mattina e pomeriggio). L'ingresso è gratuito.

La mostra è promossa da Comune di Montelupo Fiorentino, Fondazione Museo Montelupo Onlus, con il contributo di Regione Toscana, Toscanaincontemporaneao2019 e Giovanisì.