Terremoto in Mugello di magnitudo 4.5 nella notte. Decine di scosse registrate

Terremoto in Mugello

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Una scossa di terremoto è stata chiaramente percepita alle 4.37 circa di stanotte, lunedì 9 dicembre, nell'area del Fiorentino. La scossa registrata ha avuto epicentro a 9 km di profondità a Scarperia San Piero ed è stata di magnitudo 4.5. Già alle 3.42 a Barberino di Mugello una scossa ha avuto magnitudo 3.4, assieme ad altre scosse precedenti e successive di minore intensità.

La terra ha tremato anche a Firenze, Empoli, Pistoia, Prato e perfino a Bologna, oltre i confini regionali. Molte le persone che sono scese in strada, turbate nel loro sonno dai mobili che ondeggiavano; alcune di queste avrebbero dormito in auto. Ieri altre scosse avevano già allarmato il Mugello a partire dalla serata.

Dalle ore 22 sarebbero circa 40 le scosse che stanno interessando l'area, tutte con epicentro tra Barberino e Scarperia, di intensità compresa tra 2.0 e 4.5. L'ultima scossa è stata registrata intorno alle ore 10.17, con magnitudo 3.3. Alle 17.30 sono state contate 113 scosse.

Il punto della situazione: i danni più importanti a Barberino. 236 evacuati, tendopoli in allestimento

Si è conclusa la riunione in videoconferenza, presieduta dal responsabile del Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli, con l'unità di crisi nazionale. Al momento non risultano feriti, gli interventi di carattere sanitario hanno riguardato essenzialmente crisi di panico.

Sono più di 70 le richieste pervenute ai Vigili del fuoco per prime verifiche sulla stabilità di edifici dell'area e caduta calcinacci. Il Comune più colpito è quello di Barberino di Mugello. Al momento è stata chiusa la parrocchia di S. Silvestro e il palazzo comunale di Barberino per inagibilità. Probabili danni anche al campanile del Convento del Bosco ai Frati di Scarperia. Almeno 236 le persone sfollate.

Da stamani alle 7 la Sala Integrata di Protezione civile della Città Metropolitana e della Prefettura di Firenze ha aperto il Centro coordinamento soccorsi che tornerà a riunirsi a mezzogiorno. In previsione della possibilità che alcuni edifici non possano essere subito occupati, sono già in corso valutazioni con il CCS (centro di ccordinamento con Metrocitta' e Prefettura) e i Coc per individuare sistemazioni di emergenza. In via precauzionale sono state chiuse le scuole di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Firenzuola, Vaglia, Vicchio.

"Al momento non ci sono danni a persone. La decisione che è stata presa è di allestire la palestra di Barberino per 70 persone fuori casa e prepararsi ad installare un campo di tende vicino al lago per qualche centinaio di persone" è quanto ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi uscendo dalla riunione del Centro operativo comunale della Protezione civile a Barberino di Mugello in cui si è incontrato con i sindaci dell'area colpita dal sisma, con il sindaco metropolitano Dario Nardella, con il prefetto Laura Lega e con i tecnici coinvolti nell'emergenza.

Proseguono intanto le verifiche dei Vigili del fuoco in ordine alla stabilità degli edifici. Finora completati 60 interventi, 20 in corso, 330 in attesa. Utilizzati 25 mezzi. Allestiti due posti di comando a Barberino e a Vaiano.

Per le persone che vogliono avere informazioni sullo stato di agibilità della propria abitazione i Vigili del fuoco hanno aperto a Barberino in piazza Cavour un punto informativo. Altri sportelli temporanei in corso di allestimento.

Intanto, a seguito dei sopralluoghi effettuati da tecnici della Regione Toscana e Vigili del Fuoco a Barberino, in attesa di ulteriori verifiche, sono interdetti fabbricati ed accessi alle seguenti vie:
Corso Corsini dal n 4 al n 154 e dal n 1 al n 117; via Volta dal n 2 al n 4; via San Francesco dal n 2 al n 8; via Dante dal n 1 al n 11; via Giotto dal n 1 al n 5; via del Paradiso dal n 1 al n 5; via XX settembre dal n 4 al n 8; Largo Nilde Iotti per intero.

Oltre 200 cittadini di Barberino ospitati in strutture d’emergenza

Le aree allestite o in corso di allestimento per coloro che non intendono o non possono rientrare a casa sono la palestra della Scuola Mazzini di Barberino di Mugello in via Monsignor Giuliano Agresti (all'interno 70 posti predisposti dal Centro Assistenza di Pronto Intervento gestito dalla Prefettura di Firenze e dalla Protezione Civile, all'esterno tenda sociale della Regione, con punto ristoro, per altri 30 posti letto dalle ore 20); nell'area Circo, sulla Sp 8, presso gli impianti della Rifle, tensostruttura con 120 posti (pronta a mezzanotte); all'Autodromo, dalle 20 di stasera, da 40 a 250 posti letto in aree coperte e riscaldate.

E' comunque necessario recarsi prima al punto di raccolta di via Mons. Giuliano Agresti.

15 posti sono stati allestiti anche nella palestra della scuola di Scarperia San Piero in via Trichilò (dalle 19) a cura del Comune; altri 15 posti presso la scuola elementare Leonardo da Vinci di Borgo San Lorenzo predisposti dal Comune.

Per le persone allettate o con gravi patologie sono stati messi a disposizione 25 posti letto, presso la Rsa "San Francesco" (a Senni, Scarperia), con la presenza di un o.s.s. e due infermieri, a disposizione 24 h.

Attivata linea dedicata

Il numero, per segnalazioni e informazioni, è 055.27.61.444
È stata attivata presso la sala integrata di Protezione civile della Prefettura di Firenze e della Città Metropolitana fiorentina all’Olmatello la linea dedicata, annunciata nel Centro coordinamento soccorsi dal Prefetto Laura Lega e dal Sindaco metropolitano Dario Nardella, per segnalazioni e informazioni sul terremoto in Mugello: il numero è 055.27.61.444.

Scuole chiuse anche domani

Scuole chiuse anche domani a Barberino, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Marradi, Firenzuola, Pallazuolo sul Senio, Scarperia San Piero, Vicchio e Vaglia.

Aggiornamento delle 12 sul terremoto in Mugello

Controllati tutti i ponti sulla viabilità metropolitana, nessuna chiusura. Il ringraziamento ai volontari e a tutti gli operatori impegnati "La Protezione civile della città metropolitana è allertata dal momento della scossa, stamattina abbiamo già fatto con tre squadre verifiche su tutti i ponti della viabilità provinciale che è quella più articolata, nel Mugello oltre che sui viadotti della FiPiLi la situazione è normale, non ci sono condizioni di rischio e di pericolo che portino a chiusure. Per quanto riguarda il resto della viabilità saranno i Comuni con il supporto della Regione che faranno il lavoro di controllo. Vorrei ringraziare anche i volontari che sono molti, vigili del fuoco, protezione civile, le forze dell'ordine e tutti quanti da stamattina stanno facendo un lavoro straordinario".
Questo il punto sul dopo terremoto in Mugello delle ore 11:45 con il sindaco metropolitano Dario Nardella.

Aggiornamento delle 14 dal Mugello

Massima attenzione di tutte le componenti della protezione civile, tuttora in corso il monitoraggio complessivo per la verifica dei danni prodotti dal terremoto di questa notte. E’ quanto emerge dal CCS – Centro Coordinamento Soccorsi, riunitosi oggi alle ore 12 presso la sala integrata di Protezione civile della Prefettura di Firenze e della Città Metropolitana fiorentina all’Olmatello, al quale hanno preso parte il prefetto Laura Lega, il sindaco metropolitano Dario Nardella e il soprintendente Andrea Pessina, in collegamento video con i tecnici della Regione Toscana. Si tratta del secondo incontro che segue quello delle ore 7 di questa mattina per fare un primo punto della situazione.

Dalle verifiche effettuate su abitazioni, edifici pubblici e strade risulta una situazione complessiva al momento sotto controllo, in particolare ponti e viadotti non hanno riportato danni. Dichiarati inagibili il Palazzo comunale e la stazione Carabinieri Forestali di Barberino di Mugello. Lesionata la chiesa di San Silvestro a Barberino e sono in corso gli accertamenti sulla chiesa di San Andrea a Vicchio e sul campanile della chiesa del Bosco ai Frati di Scarperia da parte della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio ed è in fase di attivazione l’unità di crisi del Ministero dei Beni Culturali.

L’Ospedale di Borgo San Lorenzo non ha subito danni; è stata sospesa l’attività operatoria programmata, ma resta assicurata quella d’urgenza.

Ripristinata la circolazione ferroviaria con la riattivazione dalle ore 11.25 anche della linea Faentina. Ferrovie ha riprogrammato gli orari dei treni e si stanno smaltendo gli effetti dei ritardi.

Sono circa 150 le segnalazioni a cui i Vigili del Fuoco stanno tuttora dando riscontro. I comandi dei vigili del fuoco stanno effettuando le verifiche strutturali agli edifici lesionati. Sul posto un UCL (Unità di Comando Locale) a Vaiano e due UCL a Barberino di Mugello, oltre a 7 squadre del Comando di Firenze e 8 funzionari provenienti dai Comandi della Toscana non interessati dall'evento. Sul posto anche personale del nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) e l'elicottero Drago del nucleo VF di Cecina che sta effettuando sorvoli nelle zone interessate. Da segnalare un intervento effettuato presso la Pieve di S.Silvestro a Barberino di Mugello, dove il personale dei vigili del fuoco ha rimosso le opere d'arte dall'interno. In coda circa 330 verifiche da effettuare tra le province di Prato e Firenze.

E’ già in allestimento la palestra della Scuola Media di Barberino di Mugello, dove verranno collocate settanta brandine (con lenzuola e coperte) fornite dal CAPI – Centro Assistenza di Pronto Intervento gestito dalla Prefettura di Firenze. Tra le altre soluzioni prese in considerazione, si sta valutando la possibilità di allestire un attendamento da parte della Regione Toscana e di utilizzare le strutture dell’Autodromo del Mugello, che ha già dato la propria disponibilità. Si stanno studiando anche soluzioni specifiche per una decina di persone allettate per particolari patologie e bisognose di assistenza.

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Circolazione ferroviaria interrotta: ritardi fino a 2 ore

A seguito degli eventi sismici della notte parte della circolazione ferroviaria, sia Alta Velocità che treni regionali, è stata interrotta momentaneamente per consentire ai tecnici di verificare le linee.

In mattinata Rfi ha comunicato che sono state riattivate intorno alle 8.25 le linee di alta velocità verso Bologna e verso Roma e anche la linea lenta, sempre verso Roma. Ancora bloccata la linea Faentina; controlli in corso sulle linee per Pisa e Prato. Si registrano ritardi fino a 4 ore sulla linea alta velocità tra Milano e Roma, ma anche su treni AV che circolano da Firenze verso altre destinazioni, come ad esempio il treno Roma-Venezia o Torino p.Nuova-Roma.

Il traffico ferroviario è ripreso anche sulla linea convenzionale tra Firenze e Roma e la situazione sta tornando alla normalità anche sulle linee Pistoia-Porretta Terme, Firenze-Empoli, Bologna-Prato convenzionale e Prato-Pistoia. Resta invece ancora sospesa la Faentina, Firenze-Borgo San Lorenzo, via Pontassieve. Anche in questo caso  i ritardi arrivano fino a 4 ore. Disagi per centinaia di pendolari e viaggiatori con lunghe code agli sportelli per avere informazioni. Bus sostitutivi sono stati attivati tra Borgo San Lorenzo e Firenze, oltre tra Empoli e Firenze.

Duecento addetti sono stati schierati da Trenitalia nelle stazioni e nelle biglietterie per assistere i viaggiatori. Per i treni regionali sono previsti i rimborsi come da normativa mentre per quanto riguarda i treni a media e lunga percorrenza è previsto il rimborso del 50% del prezzo del biglietto, in bonus o denaro, per ritardi pari e oltre le due ore; il 25% del prezzo del biglietto, in bonus o denaro, per ritardi fra 60 e 119 minuti. Inoltre, per le Frecce di Trenitalia il rimborso del 25% del prezzo del biglietto, in bonus, per ritardi fra 30 e 59 minuti. Chi ha invece rinunciato al viaggio sui treni a media e lunga percorrenza ha diritto al rimborso integrale del biglietto (che va richiesto prima dell'orario previsto per la partenza) o alla riprogrammazione del proprio viaggio.

Circolazione ripristinata alle 12

Terminate tutte le verifiche all’infrastruttura ferroviaria. Concluse alle 11.30 le ispezioni dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana anche sulla linea Firenze – Borgo San Lorenzo, via Pontassieve.

I controlli all’infrastruttura ferroviaria non hanno riscontrato criticità e la circolazione è ripresa su tutte le linee interessate dal terremoto registrato questa mattina nell’area del Mugello.

Alle 8.30 era ripreso il traffico ferroviario sulle linee AV Bologna – Firenze, Firenze – Roma Direttissima e convenzionale e successivamente anche sulle linee Pistoia – Porretta Terme, Firenze – Empoli, Bologna – Prato convenzionale e Prato – Pistoia. Informazioni sui treni coinvolti sono disponibili sui siti web delle Imprese ferroviarie.

Dalle ore 4.35 circa la circolazione era stata sospesa in via precauzionale. Al lavoro oltre 100 operatori delle squadre tecniche, impegnati nell’effettuare e concludere le verifiche nel più breve tempo possibile.

Le procedure di allerta, condivise con Protezione Civile e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), prevedono che siano effettuate verifiche sull’infrastruttura ogniqualvolta le scosse di terremoto superano i 4 gradi della scala Richter.

In base alla magnitudo della scossa, alla profondità e alla posizione dell’epicentro, i sistemi di controllo delle Sale Operative individuano la zona rossa in cui la circolazione ferroviaria deve essere sospesa e devono essere effettuati i controlli precauzionali dei tecnici, a bordo di locomotori e carrelli di servizio, e la zona gialla dove i treni devono viaggiare alla velocità massima di 30 km/h.

Barberino, l'ordinanza sugli stabili da sfollare

A seguito dei primi sopralluoghi effettuati da tecnici e Vigili del Fuoco, in attesa di ulteriori verifiche, sono interdetti fabbricati ed accessi alle seguenti vie:

Corso Corsini dal n 4 al n 154 e dal n 1 al n 117;

Via Volta dal n 2 al n 4;

Via San Francesco dal n 2 al n 8;

Via Dante dal n 1 al n 11;

Via Giotto dal n 1 al n 5;

Via del Paradiso dal n 1 al n 5;

Via XX settembre dal n 4 al n 8;

Largo Nilde Iotti per intero.

Al momento inagibile anche il Palazzo Comunale, che rimane chiuso in via precauzionale.

Per i cittadini che non potranno rientrare nelle abitazioni per effettive inagibilità delle strutture e che non trovino sistemazioni per la notte é già in allestimento la palestra della Scuola Media di Barberino di Mugello in Via Monsignor Giuliano Agresti, dove verranno collocati i posti letto necessari con lenzuola e coperte fornite dal Centro Assistenza di Pronto Intervento gestito dalla Prefettura di Firenze e dalla Protezione Civile.

Rimane attivo il presidio e punto di raccolta delle segnalazioni dei Vigili del Fuoco in Piazza Cavour.

Le verifiche agli edifici proseguiranno anche nelle prossime ore.

Seguiranno aggiornamenti.

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I 100 anni dal devastante terremoto in Mugello

Purtroppo, quest'anno sono stati ricordati i 100 anni dal devastante terremoto del 1919 nel Mugello. Le tante iniziative hanno avuto come focus il ricordo di quel 29 giugno 1919, quando il sisma con epicentro nel Comune di Vicchio creò un bilancio drammatico in termini di vittime, oltre 100 morti e 400 feriti, e di danni agli edifici. Stavolta al momento non sembrano esserci stati feriti. Verranno valutati gli eventuali danni a edifici.

In realtà , fa sapere l'INGV, i terremoti di oggi sarebbero più vicini alla faglia che si è attivata nel 1542 che a quella che ha causato il sisma del 1919. Al momento si registrano almeno 40 scosse.

"Non ci sono ancora elementi certi -per stabilire che si tratti della stessa faglia che si è attivata nel 1542 causando un terremoto di magnitudo stimata intorno a 6,0. Quello che al momento notiamo è che i terremoti in corso avvengono a ridosso dell'area colpita nel 1542, a soli 8-10 chilometri a Nord-Ovest", così il direttore dell'INGV Salvatore Stramondo.

Il territorio del Mugello è di per sé un territorio sismico ed eventi come quelli di ieri e oggi non sono nuovi. Nel 2008 due scosse di magnitudo superiore a 4.0 furono seguite da oltre 180 eventi; nel 2009, invece, un terremoto di magnitudo 4,2 è stato accompagnato da 70 repliche; ancora nel 2015 si registrò un sisma di 4.3.

"Sappiamo che l'area del Mugello è fortemente sismica, ma non possiamo fare previsioni sull'evoluzione futura. In quell'area negli ultimi 10-12 anni sono avvenute almeno tre sequenze sismiche con terremoti di magnitudo superiore a 4,0", così conclude Stramondo.

Misericordie subito in azione in Mugello

Il presidente delle Misericordie della Toscana, Alberto Cosinovi, ha raggiunto stamani prima dell’alba il Mugello, per coordinare l’attività dei volontari delle Misericordie della zona, che sono in azione per verificare le situazioni di bisogno a seguito delle scosse di terremoto della notte scorsa.

“In questo momento stiamo provvedendo con vigili del fuoco, carabinieri e altri volontari a effettuare una ricognizione in tutta la zona interessata dallo sciame sismico e soprattutto dalla forte scossa delle 4 e 37. Ci sono alcune case lesionate e anche la chiesa e la canonica di Barberino sono state dichiarate inagibili. Il centro di Barberino è praticamente vuoto, perché tutti sono ancora in strada. Ci segnalano qualche criticità in alcune frazioni periferiche e quella è la priorità per il momento: raggiungere tutte le frazioni, anche le più isolate, valutare la situazione ed eventuali necessità e nel caso lasciare un presidio per assistere le persone."
Tutte le Misericordie del Mugello sono in azione e la Federazione regionale delle Misericordie si sta coordinando con la Sala operativa della Regione Toscana per ulteriori interventi.

Anche i volontari ANPAS in azione

I Volontari Anpas sono impegnati nella verifica delle criticità, soprattutto per capire se la verifica delle strutture sarà completata oppure se dovranno essere allestite delle aree ospitalità su richiesta delle istituzioni di coordinamento. L'appello del presidente di Anpas Toscana, Dimitri Bettini.

"La struttura di Protezione civile delle Pubbliche assistenze toscane - ha detto il presidente regionale di Anpas Toscana, Dimitri Bettini - è come sempre a disposizione delle istituzioni che coordinano spostamenti e necessità. Oltre alle squadre delle associazioni del territorio che operano sul posto da stanotte, i volontari AnpasOgni scatto in avanti, ogni iniziativa personale anche di una singola associazione in queste ore può essere d'intralcio alle operazioni di verifica in corso in Mugello. Altre associazioni dell'area fiorentina e toscane sono in preallerta, pronte a muovere su attivazione della protezione civile".

Verifiche in corso

Sono in corso le verifiche nei Comuni di Barberino di Mugello, Scarperia e San Piero a Sieve dopo le scosse di terremoto che hanno colpito nella notte il Mugello. Il punto è stato fatto nel corso di una riunione che si è appena conclusa presso il Centro operativo comunale di Barberino.

Erano presenti il presidente della Regione, Enrico Rossi, l'assessore all'ambiente e difesa suolo, Federica Fratoni, con il personale della Protezione civile regionale, insieme a Città Metropolitana di Firenze, sindaci del territorio, Prefettura, Vigili del fuoco e Forze dell'ordine.

Vigili del fuoco e squadre di tecnici regionali e comunali stanno già compiendo le verifiche su edifici e viabilità. Operatori e volontariato sono al lavoro sul territorio.

Tre le decisioni prese al tavolo. La palestra di Barberino verrà allestita in modo da contenere almeno 100 persone, nel caso in cui dovessero verificarsi nuove scosse.

Al contempo la Protezione civile è già attivata per effettuare sopralluoghi nell'area camper di Bilancino, dove eventualmente allestire un campo base con ulteriori posti.
La Regione ha dato mandato alla Asl di verificare la possibilità che le Rsa della zona antisismiche possano accogliere anziani e malati allettati

Intanto, i primi controlli sulla viabilità provinciale hanno escluso danni ai ponti principali. Così come non si registrano danni alla diga di Bilancino.

L'intervista a Paolo Masetti, delegato Protezione Civile dell'Unione dei Comuni e dell'Anci

Di seguito potete ascoltare l'intervista su Radio Lady 97.7 a Paolo Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino e delegato dell'Unione dei Comuni e dell'Anci in materia di Protezione Civile.

Il sindaco di Scarperia: "La scossa ha fatto davvero paura"

"Molto spavento, la gente è scesa in strada, la scossa di magnitudo 4.5 ha fatto davvero paura. Per ora le informazioni ricevute dai primi sopralluoghi fatte dai carabinieri sembrano non rilevare nessun danno, anche a me non sono arrivate segnalazioni in merito. Aspettiamo per un riscontro più puntuale. Intanto è stato attivato il Centro operativo intercomunale di Protezione Civile", così il sindaco di Scarperia San Piero Federico Ignesti, alcune ore dopo il sisma.

Terremoto in Mugello, il sopralluogo del presidente Rossi e del Card. Betori

Il presidente Enrico Rossi si recherà in Mugello accompagnato dall'assessore alla protezione civile Federica Fratoni e dal direttore del direzione sicurezza idrogeologica Giovanni Massini. Il sopralluogo è previsto intorno alle ore 10.

Sul posto si sta recando anche il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, per portare vicinanza ai sacerdoti delle parrocchie del territorio.

Il punto di Nardella e Fratini sul terremoto in Mugello

Il sindaco Metropolitano Dario Nardella partecipa al Centro coordinamento soccorsi costituito dalla Protezione civile dopo il sisma in Mugello. Questa la situazione descritta dal sindaco.
“Barberino di Mugello è il comune che ha subito i danni più gravi. I vigili del fuoco hanno dichiarato inagibile l’intero edificio del municipio. Stiamo controllando gli edifici privati e intensificheremo i controlli e abbiamo anche predisposto un numero verde per ricevere le segnalazioni e dare tutte le informazioni a ai cittadini.
La scossa è significativa, la più rilevante dopo quella del 1960".
Tante persone in strada. Il sindaco specifica che “abbiamo 70 persone che non possono rientrare nelle loro case e il numero pare destinato ad aumentare. La cosa importante è che ci sia prudenza e cautela, se ci sono danni bisogna aspettare che venga fatta la verifica o dai vigili del fuoco o dai tecnici della Regione. Le famiglie che sono fuori dalle abitazioni saranno informate appena possibile e anche per loro è stato attivato il numero verde".
Le Ferrovie dello stato hanno riaperto la linea ad Alta velocità, nel corso della mattinata il traffico tornerà regolare anche per tutto il trasporto regionale fatta eccezione per la linea Faentina.
"Lo sciame sismico - conclude il sindaco - si continua a sentire ma è fisiologico, gli esperti dicono che rientra tra quelli che si sono avvertiti anche nel passato".

Il consigliere delegato alla protezione civile della città metropolitana Massimo Fratini segue dalle 7 di stamani la centrale operativa della protezione civile. Sono presenti tutti gli attori e fra loro Carabinieri, Polizia di Stato, Sovrintendenza, Asl, psicologi.
"Riscontriamo - precisa Fratini - una sola chiesa lesionata, quella di San Silvestro, ma nessuna notizia di danni importanti se non piccole lesioni alle case. Le scuole del Mugello sono tutte chiuse, la criticità vera è la circolazione ferroviaria che sta lentamente tornando alla normalità ma essendo stata ferma per diverse ore abbiamo problemi per i viaggiatori e una decina di operatori della protezione civile sono andati a fare assistenza con generi di supporto e di soccorso alle persone bloccate sui treni".

Terremoto in Mugello, si attiva anche il Mibac

Si sono attivate anche le unità di crisi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo "per la verifica e la messa in sicurezza del patrimonio culturale eventualmente danneggiato dalle scosse di terremoto registrate nell'area del Mugello".

"Abbiamo ricevuto segnalazioni di danni alla parrocchia di San Silvestro e al palazzo comunale di Barberino di Mugello, e una segnalazione di danni al campanile del Convento del Bosco ai Frati di Scarperia. I funzionari si stanno muovendo per fare le verifiche". Così all'Ansa, Andrea Pessina, soprintendente archeologia belle arti e paesaggio per Firenze, Pistoia e Prato.

I carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale hanno portato in un deposito dell'arcidiocesi di Firenze, al termine delle operazioni di messa in sicurezza, le sette opere d'arte custodite nella chiesa di San Silvestro a Barberino del Mugello. L'edificio religioso era stato infatti reso inagibile. Dalla facciata della chiesa continuano a cadere calcinacci.

Terremoto in Mugello, "Nessun danno al convento del Bosco ai Frati"

"Il convento del Bosco ai Frati non ha subito danni, ma sono caduti dei calcinacci in chiesa: abbiamo chiesto l'intervento dei vigili del fuoco per valutare eventuali danni e l'agibilità della chiesa che resterà chiusa al pubblico finché non saranno fatte le verifiche". Nessun problema poi al momento segnalato nel Museo di arte sacra che si trova nel complesso e che custodisce pure un crocifisso ligneo attribuito a Donatello. Così Guido Fineschi, ministro provinciale dei Frati minori, spiega la situazione, dopo il terremoto di stanotte, al convento del Bosco ai Frati a San Piero a Sieve, antichissimo complesso riedificato su disegno di Michelozzo per volere dei Medici.

Terremoto in Mugello, danni in alcune chiese

I danni riguardano alcune chiese, lo dice il cardinale Giuseppe Betori, che da stamani è in Mugello per visitare le parrocchie. La struttura maggiormente colpita è l'ex parrocchia a Torre Petrona (Scarperia) da tempo affidata alla comunità romeno-ortodossa. "Voglio rassicurare la gente, la situazione è sotto controllo, la macchia dei soccorsi si è mossa in maniera tempestiva ed efficace, le istituzioni sono attive e tutto è supervisionato dalla Prefettura" ha detto Betori.

Controlli sugli edifici scolastici a Empoli

"Le scosse di terremoto con epicentro nei Comuni del Mugello sono state avvertite anche nel nostro territorio. Stiamo effettuando per scrupolo dei sopralluoghi negli edifici scolastici di nostra competenza e al momento non ci sono criticità. Le scuole pertanto rimangono regolarmente aperte in tutto il territorio della Città Metropolitana eccetto che nei Comuni vicini all'epicentro dove al momento per fortuna non si registrano danni a persone. Un abbraccio forte ai colleghi Sindaci che stanno affrontando questo momento di paura con le loro comunità", così su facebook il sindaco di Empoli Brenda Barnini.

Anche a Fucecchio controllati gli edifici scolastici

Le verifiche hanno interessato tutti i plessi: la scuola media Montanelli Petrarca (Fucecchio), le scuole elementari Pascoli (Fucecchio), Carducci (Fucecchio), Fucini (San Pierino), Primo Maggio (Galleno), Bardszky (Ponte a Cappiano), Collodi (Querce), e le scuole dell’infanzia Girotondo (Fucecchio), Pesciolino Arcobaleno (Fucecchio), C’era una volta (San Pierino), Casetta nel Bosco (Vedute), Paese dei Balocchi (Pinete), oltre al nido comunale La Gabbianella. Dalle verifiche non è emerso alcun danno alle strutture e quindi nessuna criticità da risolvere. L’amministrazione comunale ringrazia i docenti e il personale scolastico per la collaborazione.


LE DICHIARAZIONI

Terremoto in Mugello, Giani: "Cabina di monitoraggio"

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"Adesso cabina di monitoraggio comune tra Regione, Città Metropolitana, Comuni e forze dell’ordine per verificare eventuali danneggiamenti a strade, ponti e strutture pubbliche e private. Attivate tutte le misure di accoglienza necessarie" scrive Eugenio Giani su Facebook.

Ordine degli ingegneri: "Sicurezza delle abitazioni vecchie è un problema"

"Eventi come il terremoto di questa notte pongono all'attenzione un problema serio e urgente: la sicurezza delle abitazioni costruite più di un secolo fa e la prevenzione. E' necessario un monitoraggio delle strutture, anche quelle in cemento armato, attraverso controlli graduali e progressivi" ha detto il presidente dell'Ordine degli ingegneri della provincia di Firenze Giancarlo Fianchisti, appellandosi al Comune di Firenze, Città metropolitana e Regione.

Omoboni critico: "Non abbiamo bisogno di stregoni..."

Il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni ha scritto su Facebook: "Una precisazione: di apprendisti stregoni in questo momento non abbiamo bisogno. Né di persone che prevedono il futuro. Stanno circolando messaggi e audio che avvertono di prepararsi ad evacuare in vista di nuove scosse. Sono tutte baggianate. La Sala della Protezione Civile sta monitorando la situazione. Si stanno registrando scosse molto lievi. In serata, insieme agli altri sindaci del Mugello prenderemo una decisione sull'apertura delle scuole".

Il Codacons sui disagi alle linee ferroviarie: "Siano rimborsati i biglietti"

Italia spezzata in due sul fronte ferroviario in seguito alle scosse di terremoto registrate in Mugello che hanno portato alla sospensione del traffico ferroviario nel nodo di Firenze per verifiche tecniche sulle linee. 

Sia l’Alta Velocità che i treni regionali hanno subito oggi forti ripercussioni con immensi disagi per i viaggiatori – spiega il Codacons – Sulla linea Av Milano-Napoli si registrano al momento ritardi di oltre due ore, e numerosi altri treni che transitano per il nodo di Firenze stanno accumulando forti rallentamenti con ritardi che superano i 140 minuti.

Una situazione che si ripercuote sugli utenti creando disagi evidenti: per tale motivo chiediamo a Trenitalia e Italo di venire incontro ai viaggiatori, riconoscendo a chi è stato coinvolto nei ritardi odierni indennizzi sottoforma di bonus da utilizzare per l’acquisto di nuovi biglietti, pur in presenza di evento naturale non imputabile alla responsabilità dei due vettori, e come gesto di attenzione e sensibilità verso i propri clienti – conclude il Codacons.

La solidarietà dell'associazione italo-cinese

Partito alla volta del Mugello anche un gruppo di volontari di Ramunion Italia, associazione sino-italiana con sede a Prato che si occupa di protezione civile, scambi culturali e sport, per mettersi a disposizione dei soccorsi e fare anche visita anche alle abitazioni delle famiglie di origine cinese residenti nelle zone di San Piero a Sieve Scarperia.

Prefetto Lega: "Situazione sotto controllo"

Il prefetto Laura Lega ha dichiarato: "La situazione è sotto controllo, stiamo monitorando accuratamente il territorio. Abbiamo immaginato di individuare e allestire per la serata delle strutture di ricovero. Stiamo facendo un check di chi può avere bisogno. Non ci sono edifici dichiarati inagibili per il momento".

Terremoto in Mugello, volontari da Massarosa

La Protezione Civile del Comune di Massarosa ha inviato una squadra di volontari in soccorso alla popolazione dell'area del Mugello colpita dal sisma questa notte. I volontari a bordo di un pulmino della Misericordia di Massarosa sono partiti stamani presto per raggiungere il luogo dell'epicentro del terremoto e per portare soccorso in particolare per quando riguarda le operazioni di evacuazione di persone disabili.

“Un ringraziamento particolare ai nostri attenti volontari, sempre in prima linea per le emergenze. Esprimiamo la nostra solidarietà ai sindaci e alle comunità colpite dal terremoto di questa notte”, commentano il sindaco Alberto Coluccini e l'assessore alla Protezione Civile Elisabetta Puccinelli.

Cna chiede la sospensione delle scadenze fiscali

Cna Firenze Metropolitana Area Mugello, vista la situazione di difficoltà che si è venuta a creare per le problematiche relative al terremoto che hanno colpito cittadini e imprese, in special modo nei Comuni di Barberino del Mugello e di Scarperia e San Piero, chiede ai Sindaci, al presidente della Città Metropolitana e al Presidente della Regione Toscana di attivarsi per una sospensione di tutte le scadenze fiscali prossime del 16/12/2019.
L’ufficio CNA di Barberino del Mugello resterà chiuso per permettere di eseguire i controlli sulla sicurezza dell’edificio. I soci possono rivolgersi all’ufficio di Borgo San Lorenzo.

Confesercenti: a Barberino danni ingenti per alcune attività commerciali

Da una rapida verifica effettuata attraverso i nostri referenti (compresi i Presidenti dei centri commerciali naturali del territorio), risulterebbero danni abbastanza ingenti ad alcune attività commerciali e di ristorazione principalmente nel Comune di Barberino di Mugello.

Proprio a Barberino, come è noto, stamattina è stata anche dichiarata a seguito briefing Protezione Civile, “zona rossa” e quindi evacuata una parte abbastanza consistente del centro storico.

Confesercenti Firenze è naturalmente vicina alle imprese ed attività del Mugello in questo momento particolarmente difficile e delicato, (anche e soprattutto per chi vive del proprio lavoro quotidiano) e si mette a disposizione (anche attraverso la propria sede di Borgo San Lorenzo) per qualsiasi richiesta informazioni, sostegno, consulenza.

Chiediamo, inoltre, alle autorità competenti di valutare la possibilità di una deroga del pagamento delle scadenze fiscali del prossimo 16 dicembre 2019 e la sospensione delle rate dei mutui bancari per le imprese danneggiate.

Confcommercio Toscana vicino a imprenditori e famiglie

“Siamo vicini a imprenditori e famiglie del Mugello, che stanno vivendo ore di grande preoccupazione. Per fortuna non è successo nulla alle persone e speriamo che il peggio sia passato”. Lo dice il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni all’indomani del terremoto che ha colpito l’area. Lo staff della delegazione territoriale di Confcommercio si è messo al lavoro per una prima ricognizione dei danni subiti dalle attività commerciali. “La parte più colpita è quella di Barberino del Mugello e Scarperia, come è noto, dove ci sono famiglie che ancora stanno aspettando di sapere se potranno rientrare in casa. Ma la paura ha ovviamente coinvolto tutta la vallata. Fin dalle prime ore dell’alba i bar – a Borgo San Lorenzo, per esempio - sono stati presi d’assalto dalla gente, che aveva voglia di ritrovarsi insieme per stemperare la paura. I locali sono diventati quindi un punto di ritrovo importante per calmare l’ansia”.

Terremoto in Mugello, vicinanza della Lega e della Lega Giovani

Alle 15:30 i consiglieri metropolitani Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa (Lega-Centrodestra per il cambiamento) si sono recati davanti al comune di Barberino del Mugello, per poter vedere dal vivo i danni provocati dal terremoto e portare "la nostra vicinanza alla popolazione mugellana, insieme ai consiglieri eletti dalla Lega in tutto il Mugello. In questo momento andiamo lì come consiglieri metropolitani, ma soprattutto come cittadini e membri di una grande comunità solidale, mettendo da parte qualunque divisione e dando il nostro umile contributo per poter essere utili alle persone".

La Lega Giovani Firenze esprime la propria vicinanza alle persone colpite dal terremoto di questa notte in Mugello.

Manfredi Ruggiero, Capogruppo Lega al Quartiere 2 di Firenze è solidale con chi ha subito danni: “È in questi momenti che dobbiamo mostrarci solidali con i nostri corregionali che hanno passato momenti di paura e che hanno dovuto abbandonare le proprie case. "

Andrea Picchielli Coordinatore Provinciale Lega Giovani Firenze e Capogruppo Lega ad Empoli aggiunge “Per fortuna non ci sono stati feriti, ma molte persone sono state costrette a lasciare la propria abitazione e dovranno passare la notte fuori casa. Il Mugello è zona sismica 2 secondo la classificazione della Regione Toscana: per questo è necessario adeguare al più presto tutti gli edifici pubblici alla normativa antisismica e dare incentivi affinchè siano adeguati anche quelli privati."


Cosa fare in caso di terremoto

Non è questo il caso, dato che non ci sono stati feriti. Pubblichiamo però a titolo informativo e precauzionale le cose da fare in caso di terremoto intenso, di quelli che causano subito danni.

- Se sei in un luogo chiuso, cerca riparo nel vano di una porta di un muro portante o sotto una trave, o comunque allontanati dal centro della stanza per proteggerti dalla caduta di vetri, intonaco o altri oggetti.

- Fai attenzione all’uso delle scale: spesso sono poco resistenti e possono danneggiarsi.

- Meglio evitare l’ascensore: si può bloccare.

- Se sei all’aperto, allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono.

Le cose da fare dopo aver sentito il terremoto

- Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi.

- Esci con prudenza indossando le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri rotti.

- Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile del tuo Comune.

- Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono.

- Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.

 

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