Tra psicologia e arte: ecco 'BIAS', la mostra di Marco Rossetti a Firenze

Il potenziale libero, creativo e individuale degli artisti si lega al design nel nuovo progetto de VITALAUDATI: uno studio di architettura con sede a Firenze. Fondato nel 2018 dagli architetti Ciro De Vita e Renata Laudati, lo studio si occupa di architettura d’interni e di allestimenti temporanei, lavorando sulla creazione di spazi e sulla re-interpretazione della memoria e dei materiali tradizionali in simbiosi con il gusto contemporaneo. Con sede nell’antico cuore di Firenze, dietro la Basilica di Santa Croce, ha l’obiettivo di promuovere una serie di mostre personali, collettive, incontri con artisti operanti nel clima artistico e architettonico contemporaneo, si trasforma così nel “concetrentanoverosso”: un laboratorio dedicato all’esposizione e alla creazione di arte, architettura e design contemporaneo.

Avvia il programma espositivo 2020, la mostra dal titolo BIAS, dell’artista Marco Rossetti a cura di Angelo Iorlano, aperta fino al 3 aprile.

Cos’ è BIAS? E’ una forma di distorsione della valutazione causata dal pregiudizio. La mappa mentale di una persona presenta bias laddove è condizionata da concetti preesistenti non necessariamente connessi tra loro da legami logici e validi. La serie, spiega Angelo Iorlano, nasce da un lavoro di collaborazione con alcuni psicologi, analizzando avvenimenti di Bias in vari pazienti con diversi casi clinici. L’artista napoletano vincitore del premio Opera per il Castello2019 (Mibact, Napoli), propone tre opere autonome: immagini scaturite proprio da questi processi mentali insieme a nuovi oggetti di designe e sfere di porcellana (Pandora, Narciso). Il lavoro di Rossetti si articola in linguaggi differenti, utilizzando prevalentemente la fotografia e la scultura. Attraverso un archivio in continua crescita di foto e documenti ritrovati, crea opere autonome, riflettendo su argomenti prettamente correlati da archiviazione e memoria. Tra gli ultimi progetti, ha partecipato alla residenza Falìa (Lozio) e al ProgettoBorca (Borca di Cadore) nell’ambito di Dolomiti contemporanee.

 

Alfonso D’Orsi

Tutte le notizie di GoBlog

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti