Morta 22enne sul lavoro, i funerali lunedì. Al via la raccolta fondi per Luana

Si torna a parlare della morte di Luana D'Orazio, stavolta dal punto di vista giudiziario.

Se la richiesta della madre Emma è quella di giustizia, la procura ha già aperto un'inchiesta sul decesso e iscritto ieri sera due persone come indagate. Lo si apprende dagli inquirenti. Alla Orditura Luana secondo quanto riportato dal quotidiano Il Tirreno la titolare e l'addetto alla manutenzione dell'orditoio sono al momento indagati.

L'orditoio è stato il macchinario in cui la giovane ha perso la vita, trascinata all'interno due giorni fa. Si parla di omicidio colposo e rimozione o omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. Nello specifico, si dovrà verificare se siano stati rimossi dei dispositivi di sicurezza alla Orditura Luana che avrebbero impedito il tragico fatto.

Nel frattempo l'autopsia verrà effettuata nel fine settimana all'obitorio dell'ospedale di Pistoia. A seguire, potranno essere celebrati i funerali della ventenne.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, sabato 8 maggio sarà il giorno dedicato all'autopsia del corpo di Luana. Lunedì si terranno alle 15 nel pomeriggio i funerali a Spedalino Asnelli, frazione vicino a Le Querci di Agliana dove la giovane viveva con la famiglia. Ad annunciarlo la madre Emma e il patrocinatore stragiudiziale della famiglia Andrea Rubini. La cerimonia sarà presieduta nella Chiesa del Cristo Risorto di Agliana dal vescovo Fausto Tardelli. Potrebbe essere presente anche il ministro del lavoro Andrea Orlando.

Consulenza tecnica sul funzionamento dell'orditoio 

Venerdì prossimo verrà svolta una consulenza tecnica affidata dalla procura di Prato sul funzionamento del macchinario, un orditoio. Tra gli elementi da capire anche perché la saracinesca protettiva, che se impigliati impedisce di essere trascinati negli ingranaggi della macchina, fosse stata "rimossa" come contestato ai due indagati, in concorso morale e materiale tra loro, come ipotesi di reato diversa da quella di omicidio colposo.

Secondo quanto appreso, la saracinesca sarebbe stata trovata alzata e gli investigatori, contestando il reato all'articolo 437 del codice penale "rimozione ed omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro", probabilmente potrebbero ipotizzare che il dispositivo di sicurezza fosse in quella posizione volutamente.

Qui le parole della titolare


A Pistoia il giorno dei funerali sarà lutto cittadino. Lo ha annunciato oggi il sindaco Tomasi. Il Comune supporta inoltre la raccolta fondi lanciata dall'Amministrazione comunale di Montemurlo "Una donazione per Luana", attivata di fronte alle tante manifestazioni di volontà dei cittadini nel sostenere il figlio e la famiglia di Luana (La notizia e come partecipare alla raccolta fondi). Oggi la giovane mamma è stata commemorata in aula al Senato mentre il vescovo di Pistoia, Fausto Tardelli, ha fatto visita alla sua famiglia.



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