
Intensa attività per il nucleo di Polizia ambientale anche nel secondo trimestre di quest'anno.
Da aprile a giugno sono stati effettuati 542 sopralluoghi e 27 posizionamenti di foto trappole per un totale di 102 giorni di riprese. Le sanzioni elevate sono state in totale 144, mentre alcune violazioni devono essere ancora contestate.
Diminuisce il numero degli abbandoni dei rifiuti, con 39 casi sanzionati, contro i 45 del primo trimestre 2021: di questi, 9 abbandoni sono stati effettuati da privati e 30 da aziende. Aumentano invece le sanzioni per il mancato conferimento ai Garby in centro storico, con 52 multe elevate (erano 27 nel primo trimestre dell'anno), delle quali 30 ad attività commerciali e 22 a utenze private. 7 sono invece i conferimenti impropri accertati e sanzionati attraverso la videosorveglianza alle isole ecologiche interrate. Fuori dal centro storico, diminuiscono i verbali per il sistema di raccolta 'porta a porta' (mancata differenziazione e conferimenti effettuati fuori orario), con 40 multe elevate contro le 63 del primo trimestre: di queste, 30 sono attribuibili a nuclei familiari e 10 ad attività commerciali.
Un capitolo a parte riguarda i mezzi abbandonati sul territorio: da inizio anno il nucleo di Polizia ambientale ha rimosso ben 28 veicoli e, solo negli ultimi tre mesi, 44 biciclette.
“Resta alta l'attenzione da parte della Polizia municipale sui rifiuti – commenta l'assessora all'ambiente Valentina Simi –, sul loro corretto conferimento e, in particolare, sul fenomeno esecrabile degli abbandoni e delle discariche abusive. Con le progressive riaperture delle attività pubbliche e l'arrivo dell'estate aumenta infatti il numero di quanti frequentano la città, e più in generale il territorio comunale. Per questo diventa importante intensificare i controlli, anche in senso preventivo, per contenere possibili fenomeni dettati da cattive abitudini e inciviltà”.
Fonte: Comune di Lucca - Ufficio stampa
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