Ricostituzione Corpo polizia forestale, respinta mozione in Consiglio regionale

Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale della Toscana

“Sostenere in tutte le sedi competenti la ricostituzione del Corpo di polizia forestale e ambientale dello Stato a ordinamento civile”, è quanto chiedeva la mozione presentata da Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, primo firmatario il capogruppo Francesco Torselli, che l’Aula di palazzo del Pegaso ha respinto, registrando 18 voti contrari e 14 favorevoli.

Nell’atto di indirizzo si ricordano le proposte di legge attualmente all’esame delle commissioni Affari istituzionali e Difesa della Camera dei deputati e si rileva la specifica competenza del Corpo di polizia ambientale per “monitoraggio e difesa del sistema di biodiversità, miglioramento della qualità della vita dei cittadini toscani e valorizzazione del comparto turistico”.

Come sottolineato da Torselli, “di fronte ad una tematica di tale importanza è opportuno che la Regione Toscana dia il proprio supporto, nelle sedi opportune, affinché le proposte di legge abbiano esito positivo, in vista della ricostituzione di un corpo operativo adeguato”.

Pieno appoggio alla mozione, “per gli impegni e i contenuti che presenta” è stato espresso da Irene Galletti (M5S), che a proposito del Corpo forestale dello Stato ha parlato di “riforma scellerata”.

“Tutto fu dettato da un’ottica di razionalizzazione delle spese”, ha commentato Elisa Tozzi (Lega), “ma posso dire che il mio territorio ha sofferto di questa scelta”, ha affermato, accennando alla riserva biogenetica di Vallombrosa e invitando tutti a fare questa “battaglia”.

“Mi approccio a questa mozione con la delicatezza e la serietà che merita”, ha esordito Cristiano Benucci (Pd), riconoscendo che la riforma Madia non è stata un punto di eccellenza, ma anche chiedendo ai colleghi come pensino di ricostituire il corpo dei forestali e invitando ad un maggiore approfondimento: “Vorrei un dibattito più sul merito che su posizioni apodittiche”, ha concluso.

“Accolgo l’invito ad approfondire la vicenda, ma non perché nella mozione non c’è scritto niente – ha sottolineato Torselli – sarebbe importante che la Toscana facesse da capofila in questa battaglia da portare in Parlamento”.

Torselli (FdI): "Grave che la proposta sia stata bocciata proprio in Toscana"

“Le scellerate scelte del Governo Renzi vengono pagate ancora oggi dagli italiani! Il politico di Rignano quando non è stato in grado di prendere decisioni, anziché riformare dei settori, ha preferito tagliarli con l’accetta. E' andata così con le Province e con il Corpo forestale. Oggi, in Consiglio regionale, la maggioranza ha bocciato la nostra mozione affinché la Toscana, così come hanno già fatto altre Regioni, si facesse sostenitrice della proposta di legge di ricostituzione del Corpo forestale che è già stata depositata in Parlamento e presentata, tra gli altri, dal Senatore FdI Luca de Carlo. Siamo consapevoli che servisse una riorganizzazione di questa forza di polizia, ma non serviva una abolizione in toto del Corpo, bensì una sua riforma puntuale. Adesso ci troviamo senza forze dell’ordine che si occupino della sola tutela ambientale, ed è inaccettabile in un Paese come il nostro: ricco di bellezze naturali e dove i reati ambientali la fanno da padrona. E’ ancora più grave che la proposta, portata avanti da Fratelli d’Italia in tutti i Consigli regionali, sia stata bocciata proprio in Toscana. La nostra Regione è ricca di patrimoni ambientali: ci sono ben tre parchi nazionali e sito patrimonio Unesco - la Val d’Orcia -, oltre a numerosi luoghi di pregio. La Toscana, inoltre, è salita agli onori delle cronache per uno scandalo ambientale senza precedenti. Noi non ci siamo dimenticati che sotto la Strada regionale 429 sono state sepolte oltre 8 mila tonnellate di Keu tossico e che la Procura sta trovando altri siti in cui è stato smaltito lo scarto nocivo dell’industria conciaria. Speravamo che dopo la pessima figura fatta dal Pd toscano, che bocciò la nostra proposta di istituire una commissione permanente sulle infiltrazioni mafiose appena 24 ore prima lo scoppio dell’inchiesta Keu, il partito guidato da Letta avesse imparato qualcosa. Invece non è così! E’ vergognoso che la maggioranza a capo della nostra Regione continui a essere arrogante e supponente nonostante i palesi disastri di cui è responsabile”. E’ la dichiarazione di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.

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