Assalto Cgil Roma, presidio alla Camera del Lavoro di Siena

"Oggi è un giorno veramente triste, è una grande fatica per me esprimere il sentimento dell’organizzazione che rappresento, la più grande ed antica organizzazione sindacale di questo Paese" – esordisce così il Segretario generale della CGIL di Siena, Fabio Seggiani, davanti ai partecipanti al presidio di fronte alla Camera del Lavoro provinciale, indetto dopo l’assolto di ieri alla sede nazionale CGIL a Roma da parte di gruppi neofascisti.

La notizia: Assalto alla sede Cgil di Roma, solidarietà dalla Toscana

"Ieri è stata violata la casa di milioni di lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionati, come le migliaia di Camere del Lavoro sparse in tutto il territorio nazionale." – ha proseguito il Segretario - "E’ stata violentata la ‘casa’ del lavoro, un presidio costituzionale, indissolubile, necessario, un luogo dove si parla, si discute, ci si confronta, ci si scontra, un luogo di democrazia, qui ci abita la Costituzione Italiana, non in quelle piazze, non in quei cortei, non autorizzati, non in chi si fa strumentalizzare dai nuovi neofascisti, perché di questo si tratta, cosa che la nostra organizzazione denuncia da decenni, ma che è una storia vecchia in questo Paese, perché non si è mai risolto il problema ‘fascismo’".

"E’ giunta l’ora di dire basta a questi nuovi e vecchi fascismi," - ha detto con forza Seggiani – "la Confederazione Generale Italiana del Lavoro, la CGIL, è un luogo dove da 120 anni lavoratrici e lavoratori, pensionati e pensionate, fanno vivere la democrazia, quella invece è eversione, eversione nera. E noi lo sappiamo bene, visto che 100 anni fa i fascisti incendiarono la nostra Casa del Popolo di via Pianigiani, a 100 metri da qui, così come purtroppo fecero in tante altre città e paesi della nostra penisola. Dopo un secolo i fascisti entrano nel simbolo nazionale della nostra Organizzazione. E’ l’ora di mettere mano ad una legge che applichi l’apologia di fascismo, che la renda viva. Non è più tollerabile che si permetta di presentare liste elettorali a questa feccia! I gruppi neofascisti devono essere sciolti, le sedi chiuse e va impedito che presentino liste elettorali e di fare propaganda. Anche qui, in questa città. Non solo a Roma. Ovunque gli è permesso! Gli è permesso di fare tutto quello che vogliono, e dove vogliono, compreso nei luoghi più fragili, che sono le scuole".

"Noi ci battiamo ogni giorno, come baluardo di azione democratica, - ha proseguito il Segretario - per la difesa dei contratti nazionali, per la tutela di donne e uomini, giovani, precari, pensionati e pensionate, per aggregare un mondo del lavoro disunito, frammentato. Ma si continua ad abboccare, a dare credito a questa feccia. Lo dico soprattutto ai giovani: parlate con noi, partecipate, venite da noi, confrontiamoci, pur nello spirito rivoluzionario dei giovani, che è giusto che ci sia, parliamo, capiamoci, cerchiamo di capire che cosa si può fare, di più e meglio. Questo vuol dire avere le Camere del Lavoro aperte, questo vuol dire praticare il dialogo. Noi in questa provincia abbiamo 43 sedi, venite a parlare con noi, conosciamoci, non vi fate abbindolare!".

"Reagiamo tutte e tutti, la divisione è l’arma più grande che hanno i poteri economici forti, - ha concluso Seggiani - l’unità dei lavoratori e la solidarietà fra le persone è invece la nostra arma più preziosa".


I commenti

Solidarietà dalla Cisl Siena

Il Segretario generale della Cisl Siena, Emanuela Anichini, si è recata personalmente questa mattina alla sede della CGIL Siena per esprimere solidarietà e vicinanza da parte della UST CISL di Siena al segretario Fabio Seggiani, dopo gli ignobili e vili attacchi di ieri.

Aou Senese, Barretta: "Chi attacca la libertà sindacale e il mondo del lavoro, attacca la Costituzione e la democrazia"

"Chi attacca la libertà sindacale e il mondo del lavoro, attacca la Costituzione e la democrazia. Il vile assalto alla sede nazionale della CGIL a Roma è un fatto gravissimo da condannare con fermezza. Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza a tutta la dirigenza, agli iscritti della CGIL e a tutte le organizzazioni sindacali che, ogni giorno, si battono per la tutela dei diritti dei lavoratori". Con queste parole il professor Antonio Barretta, direttore generale Aou Senese, commenta il grave episodio di violenza che ha colpito la CGIL e aggiunge "esprimiamo anche vicinanza e solidarietà ai colleghi del pronto soccorso del policlinico Umberto I di Roma, devastato durante la notte da un gruppo di persone mentre era ricoverato uno dei partecipanti alla protesta contro il green pass".

Cia Siena: "Governo prosegua senza proroghe né deroghe"

Cia-Agricoltori Italiani Siena condanna gli episodi di violenza dei No Green Pass ieri a Roma. Il diritto a manifestare e la legittima espressione delle proprie idee non deve mai sfociare in azioni scellerate di violenza. I responsabili vengano presto individuati e rispondano alla giustizia dei loro reati.

“Cia - sottolinea Valentino Berni, presidente Cia Siena - esprime la sua vicinanza alle forze dell'ordine e la piena solidarietà al segretario provinciale Cgil Fabio Seggiani e nazionale Maurizio Landini”. A pochi giorni dall'entrata in vigore dell'obbligo del Green Pass nei luoghi di lavoro, Cia ricorda come la sanità pubblica debba venire prima di ogni cosa e coglie l'occasione per chiedere al Governo di proseguire senza proroghe né deroghe nella sua strategia mirata a sconfiggere il Covid-19.

Fonte: CGIL Siena - Ufficio stampa



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