Museo Guardia di Finanza, l'inaugurazione in Borgo San Frediano

Oggi alla Caserma “Antonio Fontanelli”, sede del Comando Interregionale dell’Italia Centro-Settentrionale, si è svolta, alla presenza del Comandante Generale del Corpo, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, la cerimonia d'inaugurazione della nuova Sezione distaccata “Casa Capponi in Borgo San Frediano a Firenze” del Museo Storico della Guardia di Finanza.

All’evento hanno preso parte il Gen. C.A. Sebastiano Galdino, Comandante Interregionale dell'Italia Centro Settentrionale, il Gen. C.A. (ris) Flavio Zanini, Presidente del Museo Storico del Corpo, il Gen. D. Bruno Bartoloni, Comandante Regionale Toscana, e numerose Autorità civili, religiose e militari.

L’inaugurazione del Museo è stata anche l’occasione per presentare la mostra permanente dal titolo “La Guardia di Finanza. Due secoli e mezzo di storia. L’esperienza della Real Guardia di Finanza del Granducato di Toscana”.

Prima del tradizionale taglio del nastro da parte della Madrina della cerimonia, Sig.ra Barbara Baldasseroni, pronipote di quel Giovanni Baldasseroni Ministro sotto Leopoldo II e “padre” della Real Guardia di Finanza, il Generale Zafarana ha rivolto il proprio saluto ai presenti, esprimendo il suo compiacimento per l’alto valore culturale dell’iniziativa.

Il cuore del percorso espositivo, cosi come ricordato dal Comandante Interregionale e dal Professore Piero Guarducci, noto storico fiorentino, è dedicato all’interessante ed esclusiva storia della “Real Guardia di Finanza” del Granducato di Toscana, rigorosamente ricostruita grazie alla ampia e variegata gamma di documenti, divise e cimeli provenienti dall’Archivio di Stato di Firenze, dal Museo Storico della Guardia di Finanza, da privati collezionisti e da diversi altri Musei e Associazioni.

La suggestiva esposizione ricorda le vicende che hanno visto più volte legare il destino del Corpo alla città di Firenze ed alla Toscana, offrendo così al visitatore una visione d’insieme sugli aspetti relativi al personale della Real Guardia di Finanza, fino a proiettarlo dentro la realtà operativa svolta dagli stessi lungo i confini doganali, terrestri e marittimi.

Lungo il percorso vengono ripercorse le tappe più significative delle vicissitudini della storia nazionale nel travagliato e movimentato periodo che sfocerà nell’Unità d’Italia, oltre ad una specifica sezione che è stata dedicata ai due conflitti mondiali, nel ricordo di quei finanzieri italiani che, con coraggio e spirito di sacrificio, hanno assolto il loro dovere nei campi di battaglia. L’ultima sala è completamente dedicata alla Guardia di Finanza di oggi ed alla sua odierna configurazione di moderna polizia economico-finanziaria.

Non poteva esserci modo migliore per dare lustro a questo splendido immobile, restituito alla città di Firenze nel 1995 a conclusione di un complesso intervento di ristrutturazione, e che oggi, con questa iniziativa culturale, favorita dalle massime Istituzioni locali e Regionali, presenta tutte le potenzialità per contribuire ad avvicinare ulteriormente i cittadini, soprattutto i più giovani, a quelli che sono i valori tradizionali della Guardia di Finanza e del patrimonio storico-architettonico che essa custodisce.



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