I giocatori residenti o domiciliati in Italia hanno sempre più la possibilità di mettersi alla prova con i giochi d'azzardo. Anche attraverso i siti scommesse stranieri non aams (2022). L'ISTAT, nel luglio di quest'anno, ha pubblicato un rapporto in cui si evidenzia che, nell'arco degli ultimi quattro anni, si è passati da una spesa di circa 50 miliardi di euro a una che supera i 110 miliardi di euro. L'Abruzzo è la regione in cui il fenomeno ha attecchito maggiormente. Le slot machines, la roulette, il blackjack e i giochi da tavolo sono le pratiche più apprezzate dagli italiani. La spesa media nazionale si aggira su una somma tra i 1.700 e i 1.800 euro all'anno.
L'AAMS
L'AAMS, che adesso è meglio conosciuto col nome di ADM, regolamenta i giochi d'azzardo autorizzati sia in forma fisica che online sul suolo italiano. Per esempio, gli unici casinò fisici autorizzati si contano sulle dita della mano e si trovano a Venezia, a Sanremo, a Campione e a Saint Vincent. Sul sito dell'ADM sono raccolte le più importanti normative che riguardano questa pratica. Ma in questo articolo apprenderai quali sono quelle principali.
Premessa
In base a quanto stabilito dal Monopolio di Stato, quest'ultimo è il solo ente che consente di proporre o agevolare le varie pratiche del gioco d'azzardo. Per esempio, nei bar non si può giocare a carte, se ci si sta cimentando con delle scommesse. Esiste addirittura una tabella specifica che definisce le attività ludiche che non vengono permesse nei luoghi aperti al pubblico. A meno che non ci sia una specifica autorizzazione da parte dello Stato. Lo scopo per cui le scommesse sono regolamentate risiede nel desiderio di debellare il fenomeno della ludopatia. Ovvero la dipendenza comportamentale dai giochi d'azzardo che può portare anche a tragiche conseguenze sia per i giocatori che ne sono affetti che per le loro famiglie, a causa dei debiti.
Legge sui giochi online
L'articolo numero 1, comma 525 e successivi, della legge numero 266 del 23 dicembre 2005, stabilisce delle autorizzazioni di cui i siti web devono disporre per ospitare i giochi d'azzardo. Le piattaforme prive delle suddette autorizzazioni sono pertanto illegali.
Legge sulla proibizione dei giochi ai minorenni
La legge numero 88 del 7 luglio 2009 impone ai siti web di pubblicare una dicitura che specifichi che i giochi d'azzardo ospitati sulle loro piattaforme sono vietate ai minori di 18 anni. Inoltre, introduce il cosiddetto "conto di gioco" che si crea con un documento d'identità valido e un codice fiscale.
Legge sulle sanzioni per i siti web illegali
La legge numero 111 del 15 luglio 2011, è la normativa che inasprisce le sanzioni per i siti web che non sono autorizzati a ospitare i giochi d'azzardo. Le sanzioni vanno dalla sospensione alla revoca dell'esercizio. Quest'ultimo viene comminato se il sito web, nel corso di tre anni, incorre in tre violazioni. Anche la legge numero 208 del 28 dicembre 2015 è stata emanata dal governo italiano col medesimo scopo. Ovvero quello di incrementare i controlli e le sanzioni nei confronti dei trasgressori.
Legge sul divieto di pubblicità sui mezzi di comunicazione e su Internet
La legge numero 189 dell'8 novembre 2012 proibisce qualunque forma di pubblicità dei giochi d'azzardo sui mezzi di comunicazione come la TV, le riviste e la radio, oltre che su Internet, inclusi i social media. L'unica eccezione sembra essere costituita dall'annuale Lotteria Italia di Capodanno, abbinata a diverse trasmissioni televisive.
Le leggi regionali e comunali
Nella maggior parte dei casi, si tratta di normative che stabiliscono degli orari di apertura e di chiusura, oltre a vietare la fondazione di sale da gioco e di casinò presso il centro cittadino o dei luoghi "sensibili". Per esempio, la regione Emilia-Romagna ha emanato la Delibera della Giunta regionale numero 831 del 12 giugno 2017. In questa delibera, si vieta l'apertura e l'attività delle sale scommesse e delle sale gioco. In aggiunta, non si devono installare degli apparecchi per il gioco d'azzardo come le slot machines entro una distanza di 500 metri da luoghi di culto, luoghi di aggregazioni dei giovani e istituti scolastici.
Le leggi europee
La Comunità Europea non ha emanato delle normative specifiche a proposito dei giochi d'azzardo. Ma è necessario ricordare che il Parlamento Europeo, nel 2013, ha concesso ai singoli Paesi membri l'opportunità di approvare le proprie leggi per una maggiore tutela dei giocatori. Ha inoltre espresso la richiesta per questi Paesi di monitorare il fenomeno delle scommesse online con maggior attenzione.





