
Buongiorno oggi ringrazio Nunzia che mi ha scritto una mail e mi ha mandato questa ricetta gustosa. Nunzia non è Toscana ma in questi giorni ha voluto provare per la prima volta una ricetta che appartiene alla tradizione Toscana in particolare della zona della Maremma e di Siena.
Gnudi è proprio una parola toscana che vuol dire Nudi, infatti è il ripieno dei ravioli che non è avvolto dalla pasta. Nella zona di Siena vengono anche detti malfatti per via della loro forma che risulta essere imperfetta dal momento che sono prive di rivestimento.
La ricetta appartiene alla tradizione contadina e ha bisogno di pochi e semplici ingredienti.
In genere gli gnudi sono fatti con gli spinaci oppure con la bietola, in questo caso si utilizza il cavolo nero. Nella ricetta c'è chi ci aggiunge all'impasto una bella grattata di parmigiano reggiano.
Per il condimento insieme alla salvia potete anche utilizzare rosmarino e maggiorana, che sono facoltativi e l'aggiunta di pinoli per guarnire.
Gnudi di cavolo nero
Ingredienti per due persone
250 gr di cavolo nero pulito
125 gr di ricotta fresca preferibilmente di pecora
1 uovo
25 gr di farina
Burro
Pecorino grattugiato
Noce moscata
Sale e pepe q.b.
Preparazione
Lavate il cavolo nero e togliete la costola centrale da ogni foglia. Lessatele in acqua salata finché non diventano morbide circa una 20 di minuti. Scolate il cavolo e strizzatelo bene in modo da eliminare tutto il liquido in eccesso e lasciatelo raffreddare. In una ciotola unite l’uovo appena sbattuto, la ricotta, una grattata di noce moscata, sale e pepe. Aggiungete il cavolo, che avrete tritato finemente con un coltello e amalgamate bene. Versate la farina sulla spianatoia e formate con le mani delle palline aggiungendo un pochino di farina se necessario ma non troppa. Disponete i vostri ignudi su un vassoio infarinato in questo modo potete anche metterli in frigo e farli successivamente. Poi fate cuocere gli gnudi in acqua bollente salata, mi raccomando tuffateci le palline una alla volta. Intanto in un pentolino scaldate una noce di burro con alcune foglie di salvia, potete anche sminuzzarle. Quando gli gnudi vengono a galla saranno pronti. Scolateli disponeteli nei piatti e poi versateci sopra il burro fuso con la salvia.
Nunzia
- Cavolo nero
- Ricotta fresca di pecora
- Uova
- Farina
- Burro
- Pecorino
- Noce moscata
- Sale e pepe
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Potete ascoltare la ricetta sulle frequenze di Radio Lady 97.7 di Empoli (Fi) oppure sui 102.100 nelle zone di Pisa, Lucca, a partire dalle 8:35 circa ogni giovedì. Il sabato mattina verso le 10:35 c'è cucinare che bontà internazionale, con le ricette da tutto il mondo.












