Il tribunale di Siena ha condannato cinque agenti penitenziari del carcere di San Gimignano, con pena da 5 anni e 10 mesi fino a 6 anni e 6 mesi per torture, falso e minaccia aggravata. Per l'accusa sarebbero responsabili del pestaggio di un detenuto tunisino nell'ottobre 2018 durante un trasferimento di cella.
Il pubblico ministero aveva chiesto tra 6 e 8 anni di condanna.
L'avvocato difensore di quattro dei cinque agenti di polizia penitenziaria condannati ha già annunciato il ricorso in appello.
Tra le prove raccolte in dibattimento (31 udienze) i filmati delle videocamere di sorveglianza nel reparto isolamento della casa di reclusione di San Gimignano hanno consentito di vedere cosa è successo realmente nel pomeriggio dell'11 ottobre 2018.
Alcuni imputati sono stati ritenuti responsabili di avere scritto relazioni di servizio con ricostruzioni false di quanto avvenuto.
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