Di un organo, anzi di organi, presenti nell’abbazia di San Salvatore si hanno notizie dalla fine del Trecento, quando in una delibera del Comune del 26 aprile del 1394 si assegnò la somma di 3 lire e 17 soldi per comprare organos. Anche se il termine è troppo generico per poter meglio definire lo strumento, è certo che da allora le notizie su un organo presente in questa chiesa continuano ad essere documentate (ad esempio nel 1520 si parla di ‘acconciatura’ di mantici e così via). Occorre tener presente che la chiesa era officiata da un’Opera di San Salvatore finanziata dal Comune e quindi espressione della comunità cittadina. Nel 1523 fu costruito uno strumento ad opera di maestro Jacopo (probabilmente Jacopo Talinucci di Barga) successivamente riparato da Onofrio e Fabio Bacci di Castelnuovo Valdelsa. Tuttavia, lo strumento, oggi conservato nella chiesa, è databile agli anni dell’ultimo decennio del Cinquecento. Tra gli interventi successivi segnaliamo quello del 1624 ad opera del lucchese Cosimo Ravani. Per la qualità del suono, lo strumento è stato utilizzato più volte per effettuare registrazioni di concerti.
Michiko Kato
Nata in Giappone, Michiko Kato dal 2008 è residente in Italia. Si è laureata in Giurisprudenza alla Rikkyo University di Tokyo, svolgendo nel frattempo l’attività di organista nella Cappella dell’Università. Si è diplomata in Musica Sacra (2002) e Organo (2005) all’Istituto di Musica Sacra St. Gregory House di Tokyo. Si perfeziona all’Accademia di Musica Italiana per Organo di Shirakawa con Umberto Pineschi, vincendo nel 2006 e nel 2009 il “Premio Shirakawa”. Nel 2013 si diploma in Organo e Composizione Organistica sotto la guida di Luca Scandali al Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” di Perugia, studia poi con Antonio Galanti l’organo, armonia e improvvisazione, alla Scuola di Musica T. Mabellini a Pistoia. Si perfeziona sulla musica di J. S. Bach e la letteratura tedesca romantica con Ludger Lohmann, il repertorio Francese e Spagnolo con Guy Bovet, frequentando per molti anni i corsi di perfezionamento. Da ottobre 2022 frequenta “Post Gradum” del Pontificio Istituto di Musica Sacra, nella classe di Improvvisazione all’Organo di Theo Flury.
Dal 2017 ha intrapreso l’attività come accompagnatrice clavicembalista. Nel 2021 si è diplomata in Clavicembalo al conservatorio di musica “G. Tartini” di Trieste con il massimo dei voti e nel 2022 ha iniziato l’attività solistica anche con il clavicembalo.
Suona in importanti festival e rassegne, come solista e in duo, in formazioni da camera e nell’orchestra, come organista e clavicembalista; 58° e 59° edizione di Festival Internazionale Musica d’organo in San Vitale di Ravenna, XIX Festival Organistico Internazionale di Rapallo, 3° Rassegna di giovani organisti Pagine d’organo di Treviso, Vespri d’Organo a Pistoia, al progetto “Floema” della Fondazione Pistoiese Promusica e Orchestra Leonore, Stagione Sinfonica-18^ edizione del Teatro Manzoni a Pistoia, Stagione di Prosa al Teatro Bolognini a Pistoia e molti altri concerti sia in Italia che all’estero (Olanda, Giappone, Inghilterra).
Attualmente, docente di Organo all’Istituto di Musica Sacra Diocesana “Don Lodovico Giustini” di Pistoia e docente di Pianoforte alla Scuola di Musica Allemanda a Quarrata. Suona organo presso Cattedrale di S. Zeno di Pistoia dove collabora con il coro del duomo e organista della Chiesa di S. Andrea a Pistoia.
Fonte: Ufficio Stampa
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