Alluvione nell'Empolese, Masetti: "Mille interventi, in 400 dalle associazioni e 200 volontari per l'emergenza"

Paolo Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino (foto gonews.it)

La nuova settimana ha portato una nuova fase del post-alluvione in Toscana e nell'Empolese Valdelsa. Dopo la liberazione delle strade dall'acqua, adesso è il momento dei rifiuti da smaltire e non solo. A seguire tutti i passaggi, dall'inizio dell'ondata di maltempo fino al coordinamento degli aiuti sul territorio, è stato Paolo Masetti, sindaco di Montelupo con delega alla Protezione civile nell'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa. Ecco i suoi aggiornamenti a oggi, martedì 7 novembre.

"I numeri parlano di 1.000 segnalazioni di criticità dei comuni più colpiti: Cerreto Guidi, Fucecchio, Capraia e Limite, Montelupo ed Empoli. La conta è ancora in corso. Tutte queste segnalazioni verranno consegnate al commissario straordinario Eugenio Giani per gli interventi economici che giungeranno dalla Regione e dallo Stato".

Ancora più sorprendente è il numero degli intervenuti: "Si tratta di 400 volontari delle associazioni, giunti anche da fuori regione perché era presente la colonna mobile della Regione Lombardia, da oltre 40 organizzazioni di volontariato diverse ma unite dalla stessa voglia di aiutare le nostre comunità. Inoltre, assieme al volontariato organizzato oltre 200 volontari civili si sono presentati nei comuni e muniti di pale e stivali si sono avvicendati nelle strade per dare una mano concreta. Gli evacuati sono in numero limitato, 22 persone, solo 6 alloggiano in strutture alberghiere".

Quali sono ora le criticità principali: "Nei primi giorni si doveva combattere con la mancanza di luce, acqua e della connessione telefonica. Adesso stiamo combattendo per la rimozione dei rifiuti, i fanghi, le piccole contaminazioni da idrocarburi. Ci stiamo impegnando ma la cosa durerà molti giorni".

Quali invece i problemi rimasti nel territorio? "Ci sono centinaia di frane che dovranno essere gestite. L'incontro di domenica con Giani e Nardella in sopralluogo a Stabbia e Fucecchio è servito a fare il punto sul da farsi, in primis in relazione alla viabilità, anche se è tutta percorribile, e per gli interventi di prevenzione strutturale per risolvere le criticità emerse in questi giorni".

Ancora è presto per una conta dei danni: "In queste ore e nei prossimi giorni verrà fatta una stima puntuale, il commissario Giani aveva parlato di una prima stima (di mezzo miliardo, NdR) che dovrà essere rivista sulla base delle informazioni di dettaglio".

Masetti non manca di ringraziare "il grande lavoro dei sindaci, del volontariato, delle polizie locali e delle strutture comunali, un gioco di squadra che in pochi giorni ha permesso di risolvere problematiche e mitigare disagi".



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