La Procura di Prato ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità nell'esplosione del deposito Eni a Calenzano, che ha causato due morti e nove feriti, di cui due gravi. Il procuratore capo Luca Tescaroli ha effettuato un sopralluogo e ha confermato che al momento dell'esplosione erano presenti diverse autobotti in fase di rifornimento.
L'impianto è stato messo in sicurezza, e le indagini, affidate ai carabinieri di Firenze, sono in corso. È stato richiesto l'intervento di Arpat e Asl Toscana Centro per valutare eventuali responsabilità ambientali e di sicurezza.
Notizie correlate
Calenzano
Cronaca
29 Dicembre 2025
A seguito dello sciopero regionale della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza proclamato per tutta la giornata di oggi, 29 dicembre fino alle 23.59, la UILTuCS Toscana nella stessa [...]
Calenzano
Cronaca
17 Dicembre 2025
Tragico incidente nel tardo pomeriggio di oggi sul tratto autostradale A1 in direzione Nord, al km 278, nel comune di Calenzano. Un furgone si è scontrato con un mezzo pesante, [...]
Calenzano
Cronaca
12 Dicembre 2025
Interruzione forzata del servizio pubblico nel pomeriggio a Calenzano, dove un passeggero ha danneggiato la porta di separazione dell’autista a bordo della linea 2 di Autolinee Toscana, per poi darsi [...]
Tutte le notizie di Calenzano
<< Indietro