
Il gruppo consiliare denuncia aumenti dei servizi cimiteriali: "La giunta Mini parla di 'ritocchi tariffari', nella realtà si leggono 'stangate'"
Sono tempi duri per i bilanci familiari a Castelfranco. Al caro-vita per la bolletta energetica si sommano gli aumenti dei servizi comunali. Dopo gli aumenti su mensa e trasporto scolastico fino al 25%, adesso tocca ai servizi cimiteriali. Prendiamo il caso delle lampade votive dei cimiteri: la nuova tariffa approvata della Giunta Mini comporta un rincaro di oltre il 50% sulle tariffe applicate fino al 2024. Infatti, per ogni singola lampada che si applica alle tombe, sia a terra che in loculi, la tariffa passa da 20 a 30 euro, a cui si aggiunge, per i nuovi contratti, la spesa per l’allaccio/riallaccio alla rete elettrica, che passa da 10 a 20 euro.
Le lampade attive nei Cimiteri sono oltre 4.500, ma le utenze sono molte meno perché quasi sempre una stessa persona si prende carico di più lampade. E così, una persona che paga per 4 tombe, (dei nonni e dei genitori defunti per es.) si vedrà recapitare una bolletta da 120 euro rispetto a quella attesa di 80 euro. Dalla Giunta non è arrivata neppure una parola di spiegazione su un così forte aumento. Per esempio, se è motivato da lavori di efficientamento degli impianti elettrici o di migliorie da apportare agli impianti dei più vecchi settori cimiteriali, o magari per compensare tariffe che si vogliano mantenere più agevolate, come ad esempio la tariffa del servizio della sepoltura in terra (inumazione) che, anzi, viene aumentata del 100%; insomma se si tratta di una politica cimiteriale o di un modo lineare di fare cassa.
Ci sarà risposto che era una tariffa vecchia non in linea con gli attuali i costi del servizio. In realtà dall’ultima revisione tariffaria del luglio 2021, il gettito dell’illuminazione votiva è aumentato grazie al riordino e all’informatizzazione dell’utenza con un lavoro progressivo e costante dell’ufficio comunale per il recupero di tante situazioni non aggiornate e di mancati pagamenti. "Quello delle lampade votive – afferma Stefano Pertici, consigliere comunale di opposizione Castelfranco Unita - è un servizio molto sentito dalle nostre famiglie, che fa parte del rituale della memoria e della devozione ai nostri defunti. Un servizio facoltativo di grande valore che le famiglie valuteranno di tagliare, seppur a malincuore, di fronte alle difficoltà del caro-vita quotidiano. E allora chiediamo se è stato valutato se questo ennesimo aumento tariffario possa rivelarsi controproducente in termini di disdette e di rinunce all’allacciamento di nuove lampade, rischiando di portare ad una riduzione del servizio a fronte di scarsi vantaggi per il bilancio. La giunta Mini parla di "ritocchi tariffarie", nella realtà si leggono "stangate". Gli aumenti sulle lampade votive e le sepolture a terra compromettono un servizio irrinunciabile per chi vuole ricordare i propri cari" conclude il consigliere Pertici.
Fonte: Gruppo consiliare "Castelfranco Unita", PD-PSI-Alleanza Verdi & Sinistra-Azione
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