
La Consigliera comunale Manola Guazzini, del Gruppo Misto, presenterà interpellanza alla giunta sulla sicurezza idrogeologica, con riferimento alle frane sul territorio. Riportiamo di seguito il testo del documento:
PREMESSO CHE
1)-Dopo il grave episodio di slavamento del versante del Cencione verificatosi in occasione dell'allerta meteo di fine gennaio, si è riprodotto un fenomeno analogo anche in occasione della frana di metà marzo;
2)-l'allerta meteo di metà marzo ha prodotto frane in vari punti del centro storico, con conseguente interdizione di alcune vie;
3)-si sono prodotte frane in terreni privati a San Miniato Basso e a Balconevisi, che hanno determinato per lunghi periodi nel primo caso l'isolamento per alcuni giorni di un gruppo di abitazioni, nel secondo difficoltà di accesso alla frazione;
4)-si sono verificate esondazioni dell'Egola e del suo affluente Ensi che hanno determinato l'interdizione di alcune strade;
5)-si sono verificate gravi criticità nel sistema fognario del centro storico e della frazione di San Donato;
6)-è quindi evidente che, anche se la comunicazione istituzionale del Comune e della Regione si è concentrata sulla tenuta del sistema di regimazione dell'Arno (bacino di Roffia e Scolmatore), che ha contribuito, insieme alle favorevoli condizioni del mare, a impedire disastri maggiori, resta allarmante in tutto il nostro territorio la situazione dei versanti franosi e del reticolo minore di fiumi, canali e fossi;
CONSIDERATO CHE
1)- situazioni come quelle che si sono verificate a fine gennaio e a metà marzo non possono, nella nuova situazione climatica che si va determinando, essere considerate eccezionalità, ma fanno parte di una nuova normalità che va affrontata sistematicamente con gli strumenti della pianificazione urbanistica e della programmazione delle opere pubbliche;
2)-alla presenza di impegni in questo senso nel programma elettorale dell'attuale Sindaco per il mandato amministrativo 2019-2024 (nel programma si leggevano tra gli altri l'impegno a “adottare un piano programmatico per mettere in sicurezza i versanti” e a “risolvere il problema della regimazione idraulica dei versanti” in modo da ridurre l'impatto sul versante sud del capoluogo) non hanno fatto seguito, né nello scorso mandato amministrativo né nel primo anno di quello attuale, iniziative conseguenti;
INTERPELLA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
1)-se non ritenga indispensabile, alla luce degli eventi recenti, individuare una sede di discussione tecnico-politica in cui impostare organicamente, e non attraverso interventi a pezzi, come fin qui si è fatto, il tema del consolidamento della rupe di San Miniato;
2)-se si ritenga ancora attuale, alla luce degli avvenimenti evidenziati in premessa, la previsione dell'Amministrazione Comunale relativa alla realizzazione di un polo pubblico educativo e scolastico 0-6 nella frazione di Balconevisi, una frazione collocata su un versante collinare soggetto a frane e con forti problemi relativi alla viabilità di collegamento, e se non si ritenga necessario riconsiderare la questione nel quadro di una riprogettazione complessiva dei servizi educativi e scolastici 0-11 nell'area della Valdegola;
3)-se non si ritenga di conseguenza utile stornare le cifre previste in bilancio a tale scopo e utilizzarle per la messa in sicurezza della viabilità d'accesso e dei versanti di Balconevisi, per quanto di competenza dell'Amministrazione Comunale, ferma restando la necessità di esigere iniziative adeguate e coordinate con quelle del Comune da parte dei proprietari privati sui loro terreni;
4)-se non si ritenga indispensabile, alla luce degli eventi denunciati in premessa, rivedere le previsioni di opere pubbliche che comportino ulteriori consumi di suolo, in particolare in prossimità di fiumi: di conseguenza se non si ritenga necessario rivedere la localizzazione individuata come sede definitiva del liceo Marconi;
5)-quale sia la situazione e quali i tempi di presumibile soluzione per la sistemazione dell'argine e del ponte sull'Egola a La Serra, tenuta bloccata per tutto il precedente mandato amministrativo da una situazione di contenzioso su cui è stato stabilito il torto dell'Amministrazione Comunale;
6)-quale sia la situazione e quali i tempi di presumibile soluzione per la sistemazione per l'impianto di sollevamento di San Donato, che ha subito i ritardi dovuti al medesimo contenzioso giuridico;
7)-quali interventi attualmente previsti nel DUP o da inserire sono previsti, e con quali tempi di attuazione, per la messa in sicurezza delle reti fognarie, in particolare nel capoluogo, a La Scala e a San Donato;
8)-se, alla luce degli eventi descritti in premessa, non si ritenga necessario riconsiderare previsioni di nuova edificazione che, anche se contenute nel Piano Strutturale del 2013, qualora non realizzate dovrebbero essere sottoposte a nuove valutazioni che tenessero conto del cambiamento climatico e dei problemi che esso ha evidenziato.
Fonte: Manola Guazzini, consigliera comunale Gruppo Misto
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