
La consigliera comunale di San Miniato del Gruppo Misto Manola Guazzini interpella sindaco e giunta sulla riqualificazione del "Prato del Duomo", chiedendo a che punto è il progetto. Di seguito riportiamo l'interpellanza:
PREMESSO CHE
-risulta di apprezzabile valore storico, sociale, turistico e paesaggistico la valorizzazione e riqualificazione del Prato del Duomo, vista la centralità strategica dell’area connessa con la Piazza del Seminario, la scalinata di Piazza Mazzini e la risalita alla Rocca Federiciana;
-in data 8 maggio 2024 la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e Crédit Agricole Italia hanno donato all’Amministrazione Comunale il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica denominato “Il Prato del Duomo”, avente come coordinamento scientifico il prof. arch. Luigi Latini dello studio MADE associati architetti Adriano Marangon e Michela De Poli;
-con Delibera di Giunta n.64 del 21.5.2024 è stato approvato il “Progetto di Fattibilità Tecnico Economica in linea tecnica” per la realizzazione del “Prato del Duomo”, per un importo pari d € 1.043.000;
-con legge regionale n.59 del 24 dicembre 2024, all’art.31 si stabilisce un “Contributo straordinario al Comune di San Miniato per lavori di riqualificazione del Prato del Duomo” fino ad un massimo di euro 800.000, di cui euro 270.000 per l’anno 2025 ed euro 530.000 per l’anno 2026;
-con Delibera di Giunta n. 25 del 7.3.2025 è stato approvato l’Accordo tra Comune di San Miniato, Curia Arcivescovile e soggetti privati per la realizzazione dell’intervento di riqualificazione denominato “Il Prato del Duomo”;
CONSIDERATO CHE
-all’art. 3 di tale Accordo si scrive che le risorse regionali saranno integrate da risorse comunali per un importo parti ad euro 243.000;
-all’art.4 di tale Accordo si definisce il Comune di San Miniato, Soggetto Attuatore Unico del progetto, specificando tutte le attività ed i compiti a cui deve adempiere per arrivare alla realizzazione del Progetto;
-all’art.7 di tale Accordo si scrivono “Ulteriori adempimenti” a cui il Comune d San Miniato deve sopperire;
INTERPELLA il Sindaco e l’Assessore ai LL.PP.
per sapere:
1. se sono stati individuati i professionisti ai quali affidare le ulteriori fasi di progettazione, le procedure specifiche e le disposizioni in materia di interventi di recupero e di restauro di beni culturali, come prevede l’art. 4 dell’Accordo succitato;
2. se sono stati avviati i contatti presso Amministrazioni ed Enti competenti per acquisire pareri, atti autorizzativi, nulla osta e/o qualsiasi altro atto necessario alla realizzazione del progetto;
3. se sono iniziati momenti di condivisione con la Diocesi e gli altri soggetti firmatari come recita l’art.7 del suddetto Accordo.
Notizie correlate
Tutte le notizie di San Miniato
<< Indietro





