Aeroporti: proclamato lo stato di agitazione per gli appalti handling negli scali di Firenze e Pisa

Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti Toscana denunciano condizioni di lavoro disagiate. Appello alle istituzioni e richiesta di incontro al Prefetto


Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti Toscana hanno diffuso una nota in merito al confronto sindacale sui servizi di handling-assistenza a terra negli aeroporti di Firenze e Pisa.

"Si è conclusa con esito negativo la prima fase delle procedure di raffreddamento tra le organizzazioni sindacali e la società Consulta spa, operante nei servizi di handling-assistenza a terra negli aeroporti di Firenze e Pisa (tra i due scali conta 150 addetti circa). I numerosi problemi segnalati da tempo dai lavoratori restano privi di risposta, e l’assenza di un reale confronto da parte aziendale rende inevitabile l’apertura formale della vertenza sindacale."

La nota lamenta la mancanza di risposte ai quesiti posti e prosegue evidenziando le motivazioni che secondo i sindacati causano le criticità: "È il risultato dello spezzatino aeroportuale che, aumentando il numero di società operanti, ha innescato una pericolosa corsa al massimo profitto a discapito della qualità, della sicurezza e delle condizioni di lavoro. A farne le spese sono gli investimenti in infrastrutture e professionalità negli aeroporti toscani, oggi largamente insufficienti.£

Sempre secondo i sindacati: "Il protocollo sugli aeroporti toscani, avviato nel settembre 2024 con la partecipazione delle parti sociali e della Regione Toscana, avrebbe potuto offrire risposte condivise e stabili. Purtroppo, la mancata adesione al rinnovo dello stesso da parte del gestore Toscana Aeroporti s.p.a. ha interrotto bruscamente quel percorso, contribuendo al disordine attuale e all’esplosione di vertenze nel settore, proprio a ridosso delle prossime gare di affidamento. Tutto questo avviene mentre gli aeroporti di Firenze e Pisa raggiungono numeri record di passeggeri e profitti. Nei cieli toscani volano i profitti ma per questi lavoratori è caos."

"Eppure - prosegue la nota - , ai lavoratori toscani non viene nemmeno riconosciuto il premio di produzione, che Consulta regolarmente eroga in altri scali italiani."

"La stagione estiva 2025 si preannuncia critica - conclude la nota - , non solo per le condizioni climatiche estreme ma per l’aggravarsi di situazioni irrisolte che mettono sotto pressione l’intero comparto handling di assistenza ai voli e viaggiatori. Le segreterie sindacali di settore hanno già dichiarato lo stato di agitazione e, nei prossimi giorni, chiederanno alla Prefettura di Firenze la convocazione di un tavolo urgente con la società Consulta per ottenere risposte concrete per i lavoratori. Al contempo, rivolgiamo un appello alle istituzioni, agli enti di controllo e ai soggetti interessati al trasporto aereo affinché prestino massima attenzione alle condizioni operative e contrattuali del settore. Serve un cambio di rotta immediato per garantire qualità del servizio, diritti dei lavoratori e sostenibilità del sistema aeroportuale toscano."

Fonte: Cgil Cisl Uil - Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti

torna a inizio pagina