
A mezzogiorno in punto, dopo alcune ore di discussione, la maggioranza ha messo ai voti la chiusura del Consiglio comunale e, dopo averla approvata contro il voto di tutte le opposizioni, sindaco e maggioranza se ne sono andati. Un gesto senza precedenti per Castelfranco: rimandata per la seconda volta la discussione di due argomenti fondamentali per la comunità. È successo oggi nella seduta del 31 luglio: un gesto senza precedenti per Castelfranco e l’esempio di un'amministrazione che preferisce la fuga al confronto, e che sparisce quando dopo gli slogan le si chiede di fare delle scelte.
Le nostre proposte in questione, entrambe già iscritte all’O.d.g. della seduta del 30 giugno scorso, non sono capricci politici, ma risposte a esigenze concrete dei cittadini, supportate da numeri e richieste esplicite.
SULLA BIBLIOTECA COMUNALE: UN LIBRO CHIUSO PER LA MAGGIORANZA. L’ordine del giorno sulla Biblioteca chiede il ripristino degli orari di apertura al pubblico (lunedì, mercoledì, venerdì pomeriggio e sabato mattina), con l'obiettivo di tornare agli orari precedentemente in vigore a partire da settembre 2025. Un'istanza supportata da una petizione che ha raccolto più di mille adesioni. La Biblioteca è da settembre 2024 un servizio monco, penalizzando soprattutto giovani e ragazzi. La mozione impegna il sindaco e la giunta a valutare con urgenza il ripristino degli orari e a esplorare collaborazioni con il Terzo Settore.
SULLE AGEVOLAZIONI TARI: RIPRISTINO DELLE RIDUZIONI 15% AI COMMERCIANTI E CCN. L'altra mozione chiedeva di destinare solo una piccola parte dell’avanzo di bilancio di oltre mezzo milione di euro, per finanziare agevolazioni TARI a favore di famiglie ed esercizi commerciali. Altro che "buchi di bilancio" o mancanza di risorse. Qui si parla di volontà politica. Nello specifico, si chiedeva di ripristinare la riduzione del 15% sulla quota variabile della TARI 2025 per tutti gli esercizi aderenti ai Centri Commerciali Naturali (CCN) del centro storico e delle Frazioni. Questa agevolazione è stata sempre garantita fino al 2023 ma è stata eliminata dallo scorso anno. Inoltre, si chiede un sostegno anche per le famiglie, anche monogenitoriali, con uno o più figli minori a carico già gravate quest’anno dai forti aumenti al trasporto e mensa scolastica
È evidente la volontà di non parlare e di non affrontare l'argomento, scappando da un confronto. È molto più facile chiudersi dietro a degli slogan. Noi di Castelfranco Unita abbiamo votato contro la chiusura ingiustificata del Consiglio, chiedendo la prosecuzione della seduta, perché non è con gli slogan che si amministra, bensì trovando soluzioni concrete.
Castelfranco Unita
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