
'Il buon tedesco' di Carlo Greppi è un saggio edito da Laterza. È un libro che, pur essendo ambientato nel 1944, parla anche alla quotidianità, ai tempi di oggi. Greppi riporta la vicenda del capitano della marina tedesca Rudolf Jacobs che lungo la Linea Gotica abbandona il suo ruolo di soldato - fin lì integerrimo - nelle fila tedesche. Non c'è volontà di fuggire e scampare a una guerra persa, ma qualcosa di diverso: Jacobs si unisce ai partigiani e trova la morte durante un assalto a una caserma fascista.
Il termine 'disertore' porta con sé un'aura negativa. Il tutto si ribalta nel saggio di Greppi, che ci riporta la storia di Jacobs e apre la finestra su una serie di uomini, tedeschi e austriaci, che decisero di dire no a ordini che reputavano ingiusti. Per questo è un libro pure moderno: in un periodo duro come quello attuale c'è sempre tempo per cambiare idea, per - banalmente - decidere da che parte stare, quale è quella 'giusta'. Con un lavoro storico pazzesco, Greppi mostra una pagina finora sconosciuta ai più.
Vale la pena sottolineare che Carlo Greppi, oltre a essere uno tra gli storici più conosciuti e apprezzati in Italia, è anche il direttore scientifico di /contè.sto/, il festival di storia contemporanea che si terrà a Empoli dal 12 settembre ma che già dal 10 prenderà il via con appuntamenti che rientrano in FUORI/contè.sto/. Qua trovate il programma completo di una manifestazione a cui partecipano grandi nomi della storia contemporanea.
Titolo: Il buon tedesco
Autore: Carlo Greppi
Casa editrice: Laterza
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 280
Prezzo di copertina: 18 euro
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