
“Si è conclusa oggi l’ultima seduta in Consiglio regionale del mio primo mandato. Sono stati per me cinque anni per niente facili a livello personale, eppure il mio lavoro - fortunatamente - è sempre rimasto una costante: più di dieci anni fa ho deciso di fare della mia vita un impegno politico, e dell’impegno politico una spinta per vivere. Avrei tante cose da dire al riguardo, ma riassumere 60 mesi di storie, di idee e di sogni, di speranze e di paure, di problemi e soluzioni… Insomma, di PERSONE incrociate e intrecciate al cuore, è impossibile con un post sui social, così spendo queste righe per ricordare ancora una volta ciò che per me dovrebbe essere basilare”, ha scritto il consigliere regionale del Partito Democratico Iacopo Melio sui suoi profili social.
“Appena insediato in Regione abbiamo modificato con una Legge apposita il regolamento per permettere la partecipazione da remoto ai lavori d’aula a chi, come me, ha delle valide esigenze fisiche o di salute. Perciò se ho potuto svolgere le mie funzioni al pari delle mie colleghe e dei miei colleghi, è stato proprio grazie a una Toscana che, sebbene abbia fatto una cosa che dovrebbe essere scontata in un Paese democratico, si è adoperata in modo tempestivo per aggiornarsi e garantire la partecipazione a tutte e a tutti. Ancora una volta ‘il personale’ è stato ‘politico’, come recita un noto slogan che profuma di parità e autodeterminazione, così la mia felicità più grande è oggi quella di aver lasciato, a chi verrà dopo di me, un’assemblea accessibile anche alle persone con disabilità che vorranno impegnarsi per migliorare il nostro territorio e chi lo abita. Perché chiunque ha il diritto e il dovere di fare politica, ogni giorno, a partire dalle scelte più piccole. Grazie al Consiglio regionale e alla Giunta Toscana, grazie al nostro Presidente Giani. A presto, e buon lavoro ancora", ha concluso.
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