Leggerissimo: "Tiri liberi" di Marco Dolcinelli

Il basket come metafora della vita, dell'amicizia, dell'amore. Marco Dolcinelli, autore veneto residente a Budapest, torna in libreria con un nuovo romanzo che si chiama 'Tiri liberi' ed è edito da Nativi Digitali Edizioni. Già fin dal titolo - e dalla copertina essenziale e precisa - si percepisce che la palla a spicchi è protagonista, ma c'è di più: chi conosce Dolcinelli non può non trovarci qualcosa de 'La vita è un tiro da tre punti', un romanzo che col tempo è diventato una sorta di cult per gli amanti del genere.

Sette anni dopo, gli amici di quel libro tornano sul palcoscenico. 'Tiri liberi' è il seguito di uno dei primi romanzi di Dolcinelli e, va da sé, è consigliata prima la lettura dell'altro per comprendere passaggi che qua potrebbero rimanere oscuri. Eppure passa il tempo ma ci si diverte e ci si emoziona come nell'altro libro. Orlando, Alberto e Federico tornano al campetto ma sono evoluti, maturati - così come la scrittura dell'autore, così come lo sguardo sul mondo, meno incantato e più realista. L'occasione per rivederli è un 3vs3 di basket, ma non tutto appare così semplice.

'Tiri liberi' non sente il peso degli anni dalla pubblicazione del primo capitolo. Certo, il mondo è cambiato e, come detto, si percepisce anche una scrittura da un'angolazione differente e più adulta, ma si percepisce la passione per il basket e per lo sport che è in realtà una grande storia d'amicizia. Con la speranza di poterne leggere ancora.

Titolo: Tiri liberi
Autore: Marco Dolcinelli
Casa editrice: Nativi Digitali Edizioni
Anno di pubblicazione: 2025 
Pagine: 258 
Prezzo di copertina: 15 euro


 

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