
Centro blindato per l'arrivo di Giorgia Meloni. Poco distante dal comizio in programma una manifestazione contro il governo. Agli eventi anche Salvini, Tajani, Conte, Renzi e altri ancora
Oggi venerdì 10 ottobre nell'ultima giornata prima del silenzio elettorale, vigilia delle elezioni regionali di domenica 12 e lunedì 13 ottobre, Firenze si riempie di eventi per la chiusura delle campagne elettorali dei tre candidati alla presidenza. Il centro è blindato e le misure di sicurezza sono alte per l'arrivo di molti politici a sostegno dei candidati: in città si concentrano fino a stasera le presenze di Giorgia Meloni, Giuseppe Conte, Matteo Salvini, Antonio Tajani, Matteo Renzi e altri ancora.
Il centrodestra con Alessandro Tomasi chiude in piazza San Lorenzo
Al via alle 18 la chiusura del centrodestra a sostegno del candidato Alessandro Tomasi con la premier Giorgia Meloni e i vice Antonio Tajani e Matteo Salvini, che dopo la mattinata a Livorno per una visita al cantiere della Darsena Europa ha fatto tappa al Parco delle Cascine. Presente anche il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi.
Contemporaneamente, a poca distanza in piazza dell'Indipendenza, è prevista una protesta di Usb, centri sociali e giovani palestinesi.
Tomasi: "Ora tocca a voi fare la rivoluzione"
Alle 18 è iniziato l'evento, con i sindaci di centrodestra in Toscana sul palco, in piazza San Lorenzo. Tomasi ha ringraziato candidati, militanti e simpatizzanti: "Abbiamo camminato insieme in tutta la Toscana". Poi aggiunge "non ho mai voluto fare una campagna contro qualcuno", "quello che non hanno fatto è sotto gli occhi di tutti". E quando "ci dicono che siamo un pericolo per questa regione, io non lo accetto. Noi siamo una parte importante della democrazia di questa Regione, come loro. Questa elezione è uno spartiacque". In vista delle elezioni ha aggiunto: "Ho fatto il possibile, ora tocca a voi fare la rivoluzione il 12 e 13 ottobre, tocca a voi" invitando ad andare a votare.
Meloni: "Nati per stravolgere i pronostici"
La premier Giorgia Meloni è stata accolta dai cori dei sostenitori in piazza San Lorenzo. Parlando delle regionali ha detto che per molti "i risultati di queste elezioni sono già scritti, ma la mia e la nostra storia dimostra che niente è già scritto, quando si decide di combattere davvero. Noi siamo nati per stravolgere i pronostici, lo vogliamo fare anche in Toscana". E su Tomasi, dopo essere stato eletto e aver affermato il centrodestra a Pistoia, "può vincere anche nella Regione Toscana".
Intorno alle 20 si è concluso l'evento per Alessandro Tomasi con la partecipazione, secondo gli organizzatori, di 8mila persone. "Il risultato non è già scritto" ha detto Giorgia Meloni.
Toscana Rossa, con la candidata Antonella Bundu, alla manifestazione
Anche Toscana Rossa, con la candidata Antonella Bundu, sarà al corteo questo pomeriggio a Firenze in concomitanza con il comizio del centrodestra. Alle 18, come spiegato, "saremo in piazza Santissima Annunziata per un'ultima conferenza stampa, dopo che ci hanno impedito di manifestare sotto il Consiglio regionale. Questa tra le tante è anche una ragioni per cui esiste Toscana Rossa, preservare e ampliare gli spazi di democrazia che le destre di governo e il centrosinistra comprimono, zona rossa dopo zona rossa. Alle 18,30 parteciperemo al corteo cittadino di Firenze convocato per contestare il Governo Meloni, per la complicità con Israele e le politiche che militarizzano i territori". Chiusura prevista dalle 19,15 al Circolo Arci Rinascita di Campi Bisenzio (Firenze), "anche per ringraziare le tante persone che hanno distribuito decine di migliaia di volantini e attaccato i manifesti nei vari spazi".
Corteo di contestazione al governo
Centinaia i manifestanti nel corteo di contestazione all'evento in città del centrodestra, per la presenza della premier Meloni, Tajani e Salvini, e in solidarietà alla Palestina. La manifestazione di piazza Indipendenza si è trasformato in corteo verso i viali. Il Comune di Firenze ha reso noto che per motivi di sicurezza sono stati chiusi al traffico viale Strozzi, viale Belfiore, viale Fratelli Rosselli, ponte alla Vittoria in direzione Porta a Prato. Previsti disagi al traffico: il percorso alternativo consigliato è viale dei Colli-piazzale Michelangelo.
Intorno alle 20.30 si è concluso il corteo di fronte al consolato Usa, dopo aver attraversato i viali, ora riaperti.
Gli eventi a sostegno di Eugenio Giani
Dopo la chiusura di ieri con la segretaria Pd Elly Schlein e Stefano Bonaccini, per Giani gli incontri a sostegno della candidatura non finiscono. Questo pomeriggio incontro a Scandicci con Giuseppe Conte, poi in piazza delle Murate con il M5S alle 19. In piazza Strozzi evento con Matteo Renzi, alle 18.30 poi l'evento finale a Firenze al Teatro Niccolini con l'europarlamentare Pd Dario Nardella, il deputato dem Federico Gianassi, la sindaca Sara Funaro, la governatrice dell'Umbria Stefania Proietti, il presidente dell'Emilia Romagna Michele De Pascale, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e il primo cittadino di Livorno Luca Salvetti.
E proprio il sindaco Salvetti, in merito alle recenti visite di Salvini a Livorno prima martedì 7 ottobre, quando è stato contestato dai manifestanti, poi oggi, commenta: "È venuto a svolazzare a Livorno, a mandare baci ai manifestanti, ma ha capito che Livorno non è il Papeete". Sulla visita di oggi alla Darsena Europa "ha dimostrato di non conoscere neppure il progetto".
Funaro ha detto: "Abbiamo la presidente del Consiglio Meloni in città, il mio auspicio è che possa tornare a Firenze al di fuori dei comizi elettorali" affermando che da quando è sindaca "è la prima volta che la vedo a Firenze". Su Salvini e il giro al parco delle Cascine, prima dell'evento elettorale, ha aggiunto: "Non parla di come le ha trovate. Questo era luogo di spaccio, ci abbiamo lavorato e investito con i presidi di polizia municipale. E adesso la situazione è migliorata". Rinnovato poi l'invito a tornare "non per fare passerelle, ma per concentrarci sulle politiche abitative, sulle infrastrutture".
L'appello ad andare a votare di Giani
Eugenio Giani ha fatto un appello al voto: "Se c'è una cosa che mi preoccupa di domenica e lunedì più che l'orientamento politico è il fatto che ci sono persone che ad oggi non si rendono conto che si vota" chiedendo di spargere l'informazione a ognuno "per portare persone alle urne".
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