La Fondazione Territori Sociali Alta Val d’Elsa, con le associazioni Stare Fra ed Ubi Minor, è impegnata in questi mesi nella promozione dell’affidamento familiare per raccontare il servizio a supporto di minori e famiglie che attraversano un periodo di difficoltà.
E, dopo l’evento svolto a San Gimignano nello scorso aprile, l’appuntamento è per venerdì 17 ottobre, alle 17.30, al Centro Congresso del Comune di Casole d’Elsa. In questo incontro verrà proposto non solo il punto di vista dei servizi ma, soprattutto, sarà un’occasione per ascoltare il racconto di persone e famiglie che hanno vissuto direttamente questa esperienza. Sarà presentato il libro “Dacci il dieci, Lisa” delle autrici Serena Savelli e Barbara Quadernucci (Edizioni Effetto, 2023). I bambini potranno partecipare allo spazio di gioco-lettura presso la Biblioteca comunale di Casole, in via Casolani 48.
L’evento di venerdì 17 ottobre è gratuito, su prenotazione. L’incontro si concluderà con un’apericena, da prenotare scrivendo una mail entro il 15 ottobre a sportellofamiglia@ftsa.it, specificando il numero dei partecipanti e l’età dei bambini. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il 393.3173983.
L’affido familiare in Valdelsa: un servizio in crescita
Il Centro Affidi in Valdelsa nasce nel 2009 ed è il polo di riferimento sovracomunale con le funzioni di promozione e di gestione di attività con lo scopo di promuovere il ricorso all’affidamento familiare e di favorirne una utilizzazione efficace. È parte del Centro Famiglia “Il Baobab” cui afferiscono servizi di promozione e sostegno alla genitorialità.
L’équipe minima è composta da una assistente sociale e da uno psicologo. Ha le funzioni di accogliere, valutare e formare le coppie aspiranti affidatarie, accogliere le segnalazioni di minori da collocare in affido, fare l’abbinamento e seguire l’affido, supportando la famiglia affidataria.
È un servizio importante non solo perché qualitativamente risponde alle esigenze dei minori meglio delle Comunità, salvo casi particolari, ma è anche capace di promuovere il senso civico e di solidarietà. L’affidamento familiare è, dunque, un servizio che deve essere potenziato in modo da favorire il lavoro con le famiglie e per prevenire l’istituzionalizzazione.
Tra le attività specifiche del Centro Affidi c’è l’attività di promozione e di sensibilizzazione della comunità sui temi dell’accoglienza. Su questo versante è fondamentale la collaborazione con l’associazionismo e con tutti gli attori della comunità per individuare e coinvolgere singoli e famiglie disponibili all’accoglienza temporanea di minori.
“Abbiamo organizzato e promosso con l’associazione Stare Fra alcuni eventi di sensibilizzazione. Per venerdì 17 ottobre proponiamo un momento di confronto e di approfondimento grazie anche al contributo di famiglie affidatarie che possono portare un contributo diretto” ha dichiarato Francesca Nencioni, responsabile dell’Area Minori e supporto alla genitorialità della FTSA.
Inoltre, la dott.ssa Nencioni ha elencato alcuni dati sull’affido familiare in Valdelsa “Al 31 dicembre 2024 gli affidi full time sono stati 14; quelli part-time sono stati 4 e 5 sono gli affidamenti familiari che si sono conclusi durante lo scorso anno. Mentre a livello nazionale il dato è in decrescita, nella nostra zona è invariato ma la necessità di avere famiglie a supporto di nuclei fragili è sempre più marcata e per questo siamo presenti stasera anche a Casole d’Elsa”.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Casole d'Elsa
<< Indietro





