Rossi dice no alla Giunta Giani: "Resto segretario della Cgil Toscana"

Rossano Rossi della Cgil Toscana

“Ringrazio di cuore Eugenio Giani per la proposta, ma resterò a fare il segretario della Cgil Toscana”. Con queste parole Rossano Rossi ha chiuso le voci su un suo possibile ingresso nella nuova Giunta regionale. Il numero uno della Cgil toscana ha spiegato che l’offerta ricevuta dal presidente della Regione “è un riconoscimento non tanto a me, ma a tutto il lavoro svolto dalla Cgil”, ma la sua decisione è un “no pieno di gratitudine”.

Rossi ha poi commentato con ironia l’ipotesi di un suo ruolo come consigliere per le crisi industriali: “È una bischerata grossa. È come dire a uno che ha una Ferrari di mettersi a guidare una Cinquecento: non avrebbe senso. Le vertenze le vivo e le seguo ogni giorno con tutta la nostra organizzazione”.

Il segretario ha ribadito la volontà di continuare a guidare il sindacato in un momento complesso: “Non c’è cosa più bella che continuare a fare il segretario della Cgil Toscana. È la mia vita e voglio proseguire su questa strada”.

Rossi ha ringraziato ancora Giani, riconoscendo l’impegno della Regione “nel mettere al centro il lavoro e nel portare avanti politiche a tutela dei lavoratori”, e ha espresso soddisfazione per il risultato delle regionali, pur sottolineando “il grave vulnus dell’astensione” e “il dispiacere per l’esclusione di Toscana Rossa”.

“Facciamo sindacato perché ci crediamo, non per fare politica”, ha concluso Rossi, difendendo anche il segretario nazionale Maurizio Landini dalle recenti polemiche.

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