
Il senatore di Italia Viva Matteo Renzi ha presentato un emendamento alla manovra, ribattezzato 'salva Michelangiolo', per contrastare il dimensionamento delle scuole. L’emendamento, collegato all’articolo 105 comma 3, prevede l’istituzione di un fondo da 300 milioni di euro annui a partire dal 2026, destinato a garantire la continuità della didattica nelle scuole e a sostenere interventi contro eventuali accorpamenti. I criteri e le modalità di utilizzo del fondo saranno stabiliti con decreto del ministero dell’Istruzione e del merito.
Renzi ha invitato tutti i parlamentari toscani, a prescindere dall’area politica di appartenenza, a sostenere la proposta, volta in particolare a preservare l’autonomia dello storico liceo classico Michelangiolo di Firenze, a rischio accorpamento dal prossimo anno.
Il testo dell'emendamento all'Art 105
Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:
3-bis. Nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione e del merito è istituito il Fondo per il contrasto al dimensionamento scolastico, con una dotazione di 300 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026. Le risorse del Fondo sono impegnate, previa intesa in Conferenza unificata, per garantire la continuità della didattica nelle sedi scolastiche e le economie necessarie al contrasto del dimensionamento. Con decreto del Ministero dell’istruzione e del merito sono definiti i criteri e le modalità di funzionamento del Fondo. Agli oneri derivanti dal presente comma, pari a 300 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026 si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per gli interventi strutturali di politica economica di cui all’articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307.”
3-ter. All’articolo 19, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 9, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, i commi 5-quater, 5-quinquies e 5-sexies sono soppressi.
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