
In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, istituita con Legge n. 10 del 14 gennaio 2013, recante “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, che si tiene ogni anno il 21 novembre, i Carabinieri Forestali, con la collaborazione di autorità locali, scolaresche e associazioni, attraverso la messa a dimora di piantine forestali, hanno promosso e realizzato, presso i diversi Istituti scolastici della provincia, iniziative di sensibilizzazione ed educazione ambientale al fine di riaffermare il rispetto dell’albero quale elemento di progresso civile, ecologico e sociale. Complessivamente sono state messe a dimora una trentina di piante, fornite dal Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità di Pieve Santo Stefano (AR). L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto nazionale “Un Albero per il Futuro” che intende focalizzare l’attenzione sulla multifunzionalità e sulla fondamentale importanza del “verde urbano”.
In particolare, le “foreste in città” contribuiscono alla biodiversità, fornendo habitat a diverse specie animali e vegetali, al contempo rispondono anche alle esigenze ricreative della collettività, mitigando le emissioni di anidride carbonica e raffreddando le temperature durante le ondate di calore.
In data 20 novembre, al fine di stimolare ed avviare processi di recupero di aree urbane, i Carabinieri Forestali ed il Comune di Firenze, Quartiere 1, hanno messo a dimora 12 piante autoctone per la valorizzazione del Parco delle Cascine. La presenza simbolica di questi alberi, assieme ad una targa in legno riportante il testo del nuovo art. 9 della Costituzione, realizzata dai Carabinieri Forestali con legname proveniente da alberi morti, per cause naturali, all’interno delle Riserve Naturali dello Stato dagli stessi gestite, hanno lo scopo di sensibilizzare i fruitori del parco al rispetto della natura, anche nelle aree urbane.
All’evento hanno partecipano la Vice sindaca di Firenze Paola Galgani, il Presidente del Quartiere 1 Mirco Rufilli, nonché la coordinatrice dell’ufficio di presidenza di Legambiente Toscana Elisa Turiani, con il coinvolgimento di una rappresentanza degli allievi del primo anno della Scuola militare aeronautica Giulio Douhet, la cui sede, presso il monumentale complesso dell’Istituto di Scienze militari aeronautiche di Firenze è proprio dislocata all’interno del Parco.
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