Castelfranco e Santa Croce, obiettivo raggiunto: deliberata proroga del piano strutturale intercomunale

Grossi e Bucci: “La paralisi urbanistica è stata scongiurata”


Accogliamo con grande soddisfazione la notizia della deliberazione della proroga di sei mesi del Piano Strutturale Intercomunale.

L'unico e solo obiettivo del nostro ordine del giorno urgente presentato in consiglio comunale è stato raggiunto: evitare che il blocco normativo scattasse automaticamente il 27 novembre, paralizzando famiglie, professionisti e imprese dei nostri Comuni. La nostra iniziativa, nata dalle preoccupazioni del territorio, ha prodotto un risultato concreto e immediato.

Prendiamo atto che la proroga sia stata deliberata in tutta fretta, solo dopo il nostro intervento pubblico e la presentazione dell'Ordine del Giorno. Fino a quel momento, i Sindaci Mini e Giannoni non avevano mai menzionato la possibilità, prevista dalla L.R. 65/2014, di ricorrere a tale strumento per evitare il blocco. Al contrario, si stavano attivamente preparando alla "salvaguardia", ovvero alla decadenza degli strumenti urbanistici.

Ne è prova inequivocabile la delibera n. 162 approvata dalla Giunta di Santa Croce sull'Arno lo scorso 30 ottobre. Tale atto, infatti, in piena consapevolezza della scadenza, si limitava a definire "linee generali di indirizzo" per tentare di contenere le future restrizioni edilizie imposte dalla Legge Regionale, dimostrando nero su bianco di non aver mai preso in considerazione l'opzione della proroga fino a quando non siamo intervenuti.

La verità è semplice: la proroga è arrivata grazie alla nostra azione propositiva, che ha colmato un vuoto imbarazzante nella gestione della vicenda. I Sindaci possono pure dire che 'ci stavano già pensando', ma l'unica cosa certa è che senza la pressione dell'opposizione, i due Comuni sarebbero finiti in blocco urbanistico, infliggendo un danno enorme. A noi interessa che la paralisi sia stata evitata. Questo è ciò che conta per i cittadini.

Mentre i due sindaci si affannano a dirci che 'ci stavano già pensando' (in uno stato di meditazione profonda, presumiamo), noi preferiamo aver agito per fornire una soluzione visto lo stato di inerzia e il serio rischio di un danno per le nostre comunità. Ai Sindaci, che in questo momento criticano l'opposizione per aver fatto il loro lavoro, suggeriamo di concentrarsi sul proprio: sei mesi in più sono una grande opportunità. Non sprecatela per giustificare i ritardi, limitatevi ad approvare in tempo gli strumenti urbanistici. Ora che i sei mesi aggiuntivi sono stati acquisiti, l'unica priorità delle Giunte di centrodestra è concludere l'iter di approvazione definitiva del nuovo Piano strutturale intercomunale. Noi, per il bene del territorio, vigileremo affinché questa sia l'ultima volta che si rischia la paralisi per inerzia.

Gruppo consiliare di opposizione “Insieme per Santa Croce”
Mariangela Bucci
Alessandra Ugolini
Angelo Scaduto
Simone Coltelli
Ivetta Parentini

Gruppo consiliare di opposizione “Castelfranco Unita”
Federico Grossi
Ilaria Duranti
Simone Benedetti
Stefano Pertici

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