Cerreto Guidi capitale del pianoforte: in Via Piave prende forma un centro di alta formazione legato a Busoni

Il Progetto Musicale che rende omaggio al genio empolese vede la partecipazione di Alessio Cioni, nuovo riferimento per la formazione pianistico-musicale in Via Piave


Cerreto Guidi si prepara a vivere una nuova stagione di musica e talento, consolidando la propria vocazione di capitale del pianoforte. In Via Piave prende infatti forma un centro di alta formazione pianistico-musicale legato al Progetto “Ferruccio Benvenuto Busoni”, iniziativa che celebra uno dei più importanti musicisti della storia, non a caso nato proprio nel territorio empolese: grande pianista, innovatore, compositore, figura centrale della cultura musicale europea.

A guidare questo percorso formativo sarà un docente di eccezione: Alessio Cioni, pianista applauditissimo dalla critica, definito da Maria Tipo “uno dei talenti più straordinari della sua generazione”. La presenza di un artista di tale livello eleva Cerreto Guidi a punto di riferimento per giovani musicisti desiderosi di confrontarsi con la tradizione pianistica e di crescere attraverso l’esperienza diretta con un grande interprete.

Un percorso artistico straordinario

Nato a Empoli, Alessio Cioni si avvicina al pianoforte a cinque anni sotto la guida della Prof.ssa Giulia Ninci. Nel 1993 entra al Conservatorio e nel 1999 si diploma con massimo dei voti, lode e menzione d’onore all’Istituto Musicale Pareggiato “R. Franci” di Siena, seguito dal M° Enrico Stellini. Proprio a Siena debutta al Teatro dei Rozzi, ottenendo unanimi consensi di pubblico e critica.

Fin da giovanissimo si distingue in numerosi concorsi nazionali e internazionali — Biella, Camaiore, Osimo, Pistoia, Cesenatico (Premio “E. Calugi”), Gabicce, Fusignano, Vicopisano e Riviera della Versilia — confermando una versatilità che unisce rigore tecnico e naturale musicalità.

Il suo perfezionamento con maestri di calibro mondiale ne consolida la maturità artistica: Piero Rattalino, Leslie Howard, Oxana Yablonskaya (Utrecht), Joaquin Achucarro (Accademia Chigiana, dove ottiene il Diploma di Merito come miglior partecipante), Andrea Lucchesini, Franco Scala, Bruno Canino, Mauro Sirbu e Rocco Filippini (Scuola di Musica di Fiesole).

Vittorie internazionali

Il palmarès di Alessio Cioni comprende importanti riconoscimenti:

1° Premio Assoluto – Pinerolo (2001)
2° Premio – Cantù (2002, pianoforte e orchestra)
3° Premio “Pecar” – Gorizia (2002)
6° Premio “F. Busoni” – Bolzano (2003)
2° Premio “Gante European Competition” – Pordenone (2004)
2° Premio – San Marino (2004)
1° Premio Assoluto e Premio del Pubblico – Belgrado International Competition (2004)

Un percorso che lo colloca tra i pianisti italiani più apprezzati della sua generazione.

Una carriera internazionale

Cioni si è esibito in Italia e nel mondo, portando la propria arte in sale prestigiose:

Los Angeles (Civic Auditorium di Pasadena, con la Tchaikovsky Symphony Orchestra nel Concerto n. 3 di Rachmaninoff), Shanghai, Porto, Sierre, Firenze (Teatro della Pergola, Amici della Musica; Museo di Orsanmichele con l’Orchestra da Camera Fiorentina), Roma (Palazzo Braschi, Teatro Kéiros), Cagliari, Barga, Pistoia, Sulmona, Belgrado (Teatro Kolarac, con la Radio e TV Symphony Orchestra), Taormina (Teatro Greco, Taobuk Festival).

Particolarmente apprezzate le sue interpretazioni del Secondo Concerto di Liszt, della Fantasia Corale op. 80 di Beethoven, del Concerto n. 3 op. 37 di Beethoven e i recital interamente dedicati a Franz Liszt.

Nel 2017 l’etichetta EMA Vinci Records pubblica il disco “Alessio Cioni – Piano Live”, con musiche di Tchaikovsky, Liszt e Rachmaninoff, accolto con entusiasmo dalla critica.

Cioni è inoltre attivo come docente, con masterclass e collaborazioni con l’Istituto Musicale “P. Mascagni” di Livorno. Ha conseguito il Diploma Speciale di Merito nella Masterclass Internazionale di Direzione d’Orchestra con l’Orchestra da Camera Fiorentina (2015).

Cerreto Guidi, nuova casa del pianoforte

Con la presenza stabile di Alessio Cioni, Via Piave diventa un punto di riferimento per la formazione di giovani pianisti, un luogo dove avvicinarsi alla musica con serietà, passione e un contatto diretto con l’eccellenza.

Il Progetto Musicale “Ferruccio Benvenuto Busoni” vuole essere più di un semplice percorso didattico: è una visione culturale che restituisce al territorio il valore della propria tradizione, trasformando Cerreto Guidi in un polo pianistico capace di attrarre studenti, appassionati e concertisti.

Un’iniziativa che unisce passato e futuro, nella terra del grande Busoni, dove il pianoforte torna a essere protagonista.

Fonte: Ufficio stampa

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