
Da Capraia Fiorentina arrivano due manufatti che stanno strabiliando non solo l'Empolese Valdelsa, ma soprattutto Città del Vaticano e Assisi. In due dei luoghi simbolo della spiritualità in Italia per le Feste saranno esposte due vere e proprie opere d'arte realizzate dalle fornaci di Capraia.
Una è un presepe: è adesso in piazza San Pietro in Vaticano, sotto il Colonnato del Bernini. Arrivato a Roma da pochi giorni, rimarrà nella mostra dei cento presepi organizzata dal dicastero per l'evangelizzazione. Si tratta di un orcio di terracotta scavato, aperto e tagliato, in cui all'interno è collocato un presepe meccanizzato con una Natività molto particolare. C'è una struttura che sorregge l'orcio - realizzato dalla Florentia di Capraia - con altri personaggi in movimento delle varie scene quotidiane, e poi animali, quindi pastori ed altri ed altri personaggi in movimento: la particolarità è che è un presepe meccanizzato con una ventina di movimenti.

Il presepe di Capraia e Limite in Vaticano
La scelta di un presepe così peculiare e locale, spiega il vice sindaco Edoardo Antonini, risiede nel fatto che "rappresenta la tradizione delle fornaci capraine". L'anno scorso arrivò in Vaticano la barca del Giubileo, a rappresentare "la tradizione cantieristica e remiera di Limite", mentre quest'anno è toccato a Capraia: "È stata un'intuizione del presepista Tommaso Cei, uno dei migliori del Centro Italia e non solo, assieme al gruppo di volontari (Sergio Antonini, Bruno Scardigli, Mario Pozzolini, Stefano Giovannetti, Giovanni Guidi, Alberto Cuomo, Stefano Martini), alla Pro Loco, al comune e alle varie associazioni coinvolte".
È stato un "lavoro di diversi mesi, una grande soddisfazione e essere scelti in piazza San Pietro per due anni di fila è una prova del valore di chi ci lavora, è anche un modo per far conoscere il territorio e chi ci lavora" prosegue Antonini. Gli sponsor sono stati Terrecotte Florentia, Carrozzeria Car Center , Paci Siderurgica, Lensi Falegnameria, Banca Cambiano, Mac Autoadesivi, Omi, La Girandola Viaggi, Officina 98, Caffè Romagnoli. I patrocini sono di Comune di Capraia e Limite, Regione Toscana, Città metropolitana di Firenze, Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa.

Il presepe di Capraia e Limite in Vaticano
Si diceva di Assisi e si diceva della barca del Giubileo, che l'anno passato veleggiò verso il Vaticano. Quest'anno, almeno fino all'inizio del 2026, come ultima tappa dell'anno giubilare la barca - che rappresentava la storia limitese - sarà nella città di San Francesco, proprio alla 'vigilia' dell'anniversario degli ottocento anni dalla morte del santo. La barca ha girato l'Italia e ora risalirà il Tevere e andrà a Assisi assieme a una riproduzione della Basilica di Assisi, ovviamente sempre made in Capraia e Limite.

La rappresentazione della basilica di Assisi realizzata a Capraia e Limite
Non è finita qua, perché il 6 dicembre nei locali della Misericordia di Limite è stato inaugurato un altro presepe, quello animato poliscenico dal nome di 'Una notte a Betlemme'. Capraia e Limite è in Terre di Presepi e ha aderito all'associazione Città dei Presepi.
Ideato e realizzato da Tommaso Cei, sarà visitabile il 12-13-14 dicembre e poi dal 19 dicembre al 6 gennaio, con un'ultima tappa il 10-11 gennaio, l'orario è 15-19.30. "Ci sono maestri terracottai che riguardano la storia di Capraia, i remieri di Limite e tanti effetti belli e cose nuove e particolari. È partito bene in termini di pubblico, sta riscuotendo successo" conclude Antonini.
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