Presepi metropolitani: una guida digitale celebra la tradizione nella Città Metropolitana di Firenze

La magia del Natale si rinnova ogni anno nelle strade e nelle piazze dei comuni che compongono la Città Metropolitana di Firenze, grazie alla secolare tradizione dei presepi. Quest’anno, la Città Metropolitana ha dato vita a una pubblicazione digitale che raccoglie e valorizza le più significative manifestazioni presepiali del territorio, offrendo ai cittadini e ai visitatori una guida per scoprire luoghi, storie e particolarità di una delle espressioni più sentite della cultura popolare italiana.

“Una tradizione che crea comunità”: così la consigliera delegata alla Cultura, Claudia Sereni, sintetizza il valore profondo del presepe, che unisce generazioni e coinvolge attivamente interi paesi nella progettazione e realizzazione delle scene della Natività. “Attorno a ciascun presepe – sottolinea Sereni – si forma una comunità partecipe e appassionata. Ogni anno, la rappresentazione della nascita di Gesù diventa occasione di condivisione e di diffusione del messaggio di pace che ogni Presepe porta con sé.”

La guida digitale, disponibile online, propone un itinerario che attraversa quindici località: Campi Bisenzio, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Firenze, Fucecchio, Montignoso (Gambassi Terme), Impruneta, Montaione (Borgo di Iano), Palazzuolo, Reggello, Rignano, San Piero a Sieve, Signa e Vinci (Petroio). Ognuno di questi luoghi offre una declinazione unica del presepe, frutto della creatività e dell’impegno delle comunità locali.

Un esempio particolare arriva da Cerreto Guidi, dove tra i 150 presepi esposti spicca quello realizzato all’uncinetto da Gessica Mancini: una creazione lunga 12 metri, nata come terapia personale contro il morbo di Parkinson e diventata simbolo di resilienza e speranza.
Anche Capraia e Limite si distingue per la partecipazione a eventi di rilievo nazionale: il 13 dicembre 2025, il presepe del paese sarà presente all’udienza con Papa Leone XIV, organizzata dall’Associazione nazionale Città dei Presepi, in occasione del presepe vivente che animerà le vie adiacenti la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.

La storia del presepe affonda le sue radici nel 1223, quando San Francesco d’Assisi allestì il primo presepe vivente a Greccio, in provincia di Rieti. Da allora, la tradizione ha attraversato i secoli, arricchendosi di forme e significati, fino a diventare uno degli appuntamenti più attesi del calendario natalizio fiorentino.

La pubblicazione della guida digitale rappresenta solo il primo passo di un progetto più ampio: per il prossimo anno sono già in programma nuove iniziative volte a promuovere e diffondere le tradizioni metropolitane durante il periodo delle Feste, affinché il presepe continui a essere non solo una rappresentazione artistica, ma anche un potente strumento di aggregazione e di trasmissione dei valori universali di pace e solidarietà.

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