
In occasione del 74°Anniversario della Strage di Sant'Anna di Stazzema intendiamo ricordare il significativo impegno del pittore Guido Giulio Cesare Cagetti per la memoria del terribile Eccidio e di tutte le atrocità causate dal Nazifascismo. L'Alta Versilia, devastata e violentata dalla tragedia della storia, rappresenta un tema incancellabile nell'opera pittorica di Cagetti, che ha dedicato a Sant'Anna di Stazzema e alla memoria di quanto lì di scellerato e tremendo avvenne innumerevoli dipinti, chine e disegni.
A Guido Cagetti accadde, da bambino, di vedere scene tremende di persone straziate dalla furia e dalla cinica follia nazista, in particolare un uomo presso il cancello di Villa Henraux, a Seravezza e di rimanere sconcertato e provato da quella orribile visione.
Nelle sue mani quel cancello, raffigurato nell'opera omonima, ben più di un semplice disegno, assurgeva a racchiudere l'amarezza atroce e il dramma della storia. I suoi sono tagli, segni profondi su tela, ferite doloranti e mai chiuse, e che inducono chi ha sensibilità umana alla riflessione sull'uomo e la storia, sui soldati di Adolf Hitler che devastavano con tracotanza, prepotenza e viltà gli inermi, come quell'uomo che fu attaccato al cancello come a una croce.
Il Ciclo cagettiano dedicato alle Vittime di Sant'Anna rappresenta la dignità dell'umanità di fronte al male assoluto della storia, alla tragedia incomprensibile che invade e devasta l'intimità delle case, che stupra bestialmente e diabolicamente la tranquillità della natura, dell'affascinante paesaggio della Versilia Storica e dei suoi abitanti con la violenza e il sangue delle torture e delle uccisioni, anche di donne e bambini.
Cagetti esprime dolorosamente nel Ciclo tutta la sua sensibilità storica: le figure umane sono rappresentate in gruppo, a evidenziare la comune sofferenza in una corale compostezza. Esse trasudano dolore e morte e sono rappresentate con l'orrore e lo sdegno negli occhi, oppure già vinte ed esanimi a terra, immagini tremende che suscitano un impatto emotivo sconvolgente, specie le madri che cercano di proteggere i loro figli fino all'ultimo, invano. Infine, le ferite delle Vittime rammentano quelle del Cristo della Passione, presente in tutta la sua umanità sconvolgente nel corpus di opere di Guido Cagetti.
- Opere di Guido Cagetti (1935-2013)
- Opere di Guido Cagetti (1935-2013)
- Opere di Guido Cagetti (1935-2013)
- Opere di Guido Cagetti (1935-2013)
- Opere di Guido Cagetti (1935-2013)
- Opere di Guido Cagetti (1935-2013)
Fonte: Guido Cagetti Arte - Ufficio Stampa
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