
“Sulle imprese e il lavoro bisogna avere una visione generale: poca burocrazia, tasse giuste e infrastrutture tante e funzionali. Bisogna cambiare prospettiva, in una regione come la Toscana dove pregiudiziali ideologiche hanno sempre visto nel libero mercato qualcosa di negativo” Lo ha detto Raffaella Bonsangue incontrando nella sede di Ponte a Egola una rappresentanza del Consorzio conciatori presieduto da Michele Matteoli. Il presidente ha illustrato le problematiche del settore, a cominciare da una sottoutilizzazione del depuratore gestito da Cuoiodepur - uno dei più avanzati al mondo - dovuto anche al fatto che le autorità pubbliche ne hanno vietato l’uso per lo scarico di acque reflue civili.
“Avete ora a disposizione - ha concluso Bonsangue - un grimaldello per poter superare difficoltà come quelle che denunciate. A San Miniato sono imminenti le elezioni comunali e l’anno prossimo quelle regionali, senza dimenticare quelle Europee dove la mia candidatura è certamente sotto il segno di una centralità dell’impresa e del lavoro”. Alla visita erano presenti il candidato sindaco Michele Altini assieme ai capolista Carlo Corsi per Forza Italia e Federico Gregorini per la Lega.
“Una svolta a livello comunale alle prossime elezioni può essere la base di un cambiamento alle prossime elezioni regionali”, ha osservato Altini nel prendere atto delle problematiche dei conciatori pontegolesi nei rapporti con la Regione.
Matteoli ha prospettato anche l’auspicio di alcuni interventi di carattere locale, come la ripulitura del Rio Malucco, che mette la zona industriale di Ponte a Egola a rischio inondazioni, e la possibilità di avere regole meno stringenti per recuperare i volumi immobiliari delle concerie dismesse. Altini ha fatto presente che nel programma del centrodestra per San Miniato è previsto di “fare particolare attenzione alle concerie dismesse, attuando una perequazione urbanistica più realistica
Fonte: Ufficio stampa
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