
Sono già in corso le indagini per la morte di una 40enne dopo l'incidente sulla Firenze-Siena, dove un pullman a due piani è uscito fuori strada ribaltandosi in una scarpata. Il 35enne di Castrovillari (Cosenza) titolare del noleggio bus per turisti e autista al momento dell'incidente è indagato per omicidio stradale e lesioni. Un perito è stato incaricato dalla procura per le verifiche sul guard rail e sulla superstrada. Non ci sarebbero stati segni di frenata sull'asfalto da parte del bus.
Un testimone: "L'Autista bisbigliava 'Ho abbassato radio'"
"Ho sentito" l'autista "bisbigliare che ha abbassato il volume della radio, un momento brevissimo che lo avrebbe portato fuori strada. Era traumatizzato". Lo racconta ai giornalisti un testimone del ribaltamento del pullman turistico sulla Firenze-Siena. L'uomo ha prestato i primi soccorsi. "Ero con in auto dietro al pullman, andavo piano sugli 80 km/h ma anche lui andava sugli 80", ha spiegato il teste. Poi, prosegue, "in una frazione di secondo il pullman ha preso un pilone d'acciaio, la barriera stradale lo ha trattenuto sulla strada poi è andato a finire sotto".
Quindi riferisce che col figlio e due boscaioli è sceso nella scarpata. "Abbiamo rotto i vetri e fatto uscire tutti - prosegue -. Scendendo abbiamo visto tre persone accartocciate, una si è visto subito che era grave". "Anche l'autista si è prodigato" per aiutare i passeggeri feriti "chi aveva l'occhio gonfio, chi il braccio ferito, chi perdeva sangue; sono state scene di terrore, quei turisti hanno visto la morte con gli occhi; si aggrappavano con il cuore come se tu fossi un angelo".
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