
Per tutelare la salute della popolazione e dell’ambiente si chiede ai Sindaci dei dieci Comuni del Montalbano di regolamentare in modo più restrittivo l’uso dei fitofarmaci nocivi. Il Bio-Distretto del Montalbano mette nuovamente a disposizione dei nostri Sindaci – i primi responsabili della salute della popolazione – una proposta da inserire nei regolamenti comunali di polizia rurale.
L’Associazione Bio-Distretto del Montalbano ha inviato nel Febbraio scorso ai 10 Comuni del Patto del Montalbano (Capraia e Limite, Carmignano, Cerreto Guidi, Lamporecchio, Larciano, Monsummano Terme, Poggio a Caiano, Quarrata, Serravalle Pistoiese e Vinci) una proposta di Regolamento che contiene regole più incisive per la tutela della salute della popolazione e dell’ambiente.
A parte qualche timido ed indiretto segnale positivo, non abbiamo ricevuto nessuna formale risposta, né nessuna richiesta di incontro. Nel frattempo i temi ambientali sono balzati agli onori della cronaca, alcuni processi hanno visto la condanna dei produttori di alcuni fitofarmaci, i dati sulle condizioni ambientali indotte dall’utilizzo di fitofarmaci in alcune zone del Montalbano e limitrofe (per esempio lo stato delle acque nella Piana di Pistoia) sono sempre più allarmanti e con regolarità riceviamo segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini relativamente all’utilizzo di fitofarmaci senza il completo rispetto delle normative vigenti.
La proposta del Bio-Distretto vuole essere un contributo fattivo alla tutela del nostro territorio e alla salvaguardia della salute della popolazione. Esso si colloca perfettamente in linea con le intenzioni e i propositi del "Manifesto per il futuro del Montalbano", approvato dai Consigli Comunali dei Comuni del Patto
del Montalbano, che tra gli obiettivi e le azioni prioritarie chiede di attivare procedure per limitare l'uso dei fitofarmaci e di intraprendere azioni che definiscano delle distanze minime da insediamenti, strade, scuole, corpi idrici, ecc. Inoltre il Manifesto sollecita di bandire nei regolamenti di polizia rurale i
preparati di sintesi ritenuti più nocivi alla salute.
Chiediamo ai Sindaci di procedere rapidamente all’integrazione della proposta del Bio-Distretto nei loro regolamenti!
La proposta del regolamento del Bio-Distretto disciplina l’utilizzo dei prodotti fitosanitari nelle aree agricole ed extra agricole e prevede tra l’altro il divieto per l’utilizzo di qualunque prodotto fitosanitario, non ammesso per l’agricoltura biologica, a distanze inferiori di 50 metri da strade pubbliche e piste ciclabili, parchi gioco per bambini, giardini pubblici, ospedali, centri per anziani, centri sportivi, edifici scolastici, strutture sanitarie, cimiteri, borghi abitati ed abitazioni in genere ecc.
L’Associazione Bio-Distretto Montalbano si rende disponibile ad incontrare gli amministratori locali (sindaci, assessori, consiglieri comunali) al fine di discutere in dettaglio la proposta e di instaurare una eventuale collaborazione relativamente ad attività di formazione ed informazione per gli operatori agricoli e per la popolazione.
Fonte: Associazione Bio-Distretto Montalbano
Notizie correlate
Tutte le notizie di Capraia e Limite
<< Indietro





