Un 25enne di Livorno è stato arrestato nella notte di San Silvestro per aver fatto scoppiare dei botti di capodanno utilizzati solo dai professionisti, causando paura tra i tanti presenti nei lungarni di Pisa. Gli uomini della questura sono stati chiamati tra il ponte di Mezzo e il lungarno Mediceo dopo un grande boato e la fuga di tante persone. Fin dalle 19 era in corso un servizio d'ordine alla presenza di tutte le forze di polizia, esercito e municipale, in divisa e in borghese. A.B., questo il nome dell'arrestato, è stato visto mentre posizionava il candelotto acceso in mezzo alla folla. Una volta fermato, in un sacchetto sono stati trovati 4 candelotti, tre di questi artigianali e un Rambo K32, destinato all’uso professionale ed utilizzabile esclusivamente da persone abilitate con abilitazione tecnica. Gli agenti lo hanno portato via, mentre dalla folla arrivavamo insulti per il suo comportamento sconsiderato. Si era diffusa anche la voce che a causa di uno di questi botti lanciati dal 25enne una persona si fosse ferita a un occhio. La voce dovrà essere confermata, per il momento però non ci sono riscontri. Il materiale esplosivo è sotto sequestro in un luogo particolare data la pericolosità. Nel corso della notte ci sono stati sette feriti con lesioni lievi e con il ricorso a cure mediche come conseguenze di esplosioni di petardi o artifici pirotecnici per i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno. Dal 118 si fa sapere che alcuni accessi ci sono stati anche per sbronze ma niente di grave, soprattutto in misura molto minore rispetto a eventi come la Luminara.
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