Accorsi, Bergonzoni, Tognazzi e altri: gli eventi Giallo Mare di febbraio

Ecco gli eventi di febbraio per Giallo Mare.

TEATRO VERDI- SANTA CROCE SULL’ARNO (PI)

Via G. Verdi, Santa Croce sull’Arno

 

Informazioni

Giallo Mare Minimal Teatro: tel. 0571/81629 info@giallomare.it

Ufficio Cultura del Comune di Santa Croce:

tel. 0571/389953 n.spatola@comune.santacroce.pi.it

 

PROSA

Biglietti Platea e palchi 1° e 2° ordine € 20, ridotti € 16 - palchi 3° ordine € 15 ridotti € 12

 

venerdì 9 febbraio

Moni Ovadia, Valeria Contadino, Mario Incudine

IL CASELLANTE

di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale

dal romanzo di Andrea Camilleri - Sellerio, Palermo

regia Giuseppe Dipasquale

con Sergio Seminara, Giampaolo Romania

e i musicisti Antonio Vasta, Antonio Putzu

scene: Giuseppe Dipasquale

costumi: Elisa Savi

luci: Gianni Grasso

produzione Teatro Carcano/Promo Music

 

Il Casellante è, fra i racconti di Camilleri, uno dei più struggentemente divertenti del ciclo cosiddetto mitologico. Ambientato in Sicilia, terra di contraddizioni e paradossi, narra la vicenda di una metamorfosi, una vicenda che vive di personaggi reali, trasfigurati dalla grande fantasia del narratore. Il Casellante è il racconto delle trasformazioni del dolore della maternità negata e della guerra, ma è anche il racconto in musica divertito e irridente del periodo fascista nella Sicilia degli anni Quaranta. Il carattere affascinante di questo progetto, posto essenzialmente sulla novità del testo e della sua possibile realizzazione, si sposa tutt’uno con la possibilità di ricercare strade sempre nuove e diverse per la drammaturgia contemporanea.

 

durata: 2h con intervallo

 

 

 

mercoledì 28 febbraio

Alessandro Bergonzoni

Sii

di e con Alessandro Bergonzoni

regia Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi

produzione ALLIBITO Srl Unipersonale

 

Un nuovo spettacolo di Alessandro Bergonzoni. Dopo il successo di Nessi, l’artista bolognese continua il suo originale percorso nell’elaborazione e sviluppo di un proprio personalissimo codice espressivo. Con lo sguardo visionario che va oltre i confini noti e addentrandosi a volte in ambiti molto complessi, grazie ad una comicità tutt’altro che scontata riesce a sorprendere, incantare e divertire lo spettatore, ponendolo spesso di fronte ad incalzanti dubbi esistenziali. Attore, autore, scrittore, creatore poliedrico, Bergonzoni torna in teatro con un lavoro tutto da scoprire, come sempre da non perdere.

 

 

TEATRO DEL POPOLO- CASTELFIORENTINO

Piazza Gramsci, 80- Castelfiorentino

Info 0571 81629- 0571 633482

Inizio spettacolo ore 21 se non diversamente indicato

 

Biglietti

Prosa _ platea e palchi 6/11 1° e 2° ordine € 20, ridotti € 18; rimanenti palchi 1° 2° e palchi 3° ordine € 18, ridotti € 16; loggione € 8. 1 € per il diritto di prevendita.

 

Per la sezione Lirica e musica: per Norma platea e palchi 6/11 1° e 2° ordine € 30; rimanenti plachi 1° - 2° ordine e 3° ordine €26, loggione € 12.

Orchestra della Toscana posto unico €18, ridotto soci Coop €15, loggione €8.

Paolo Jannacci posto unico €12, loggione €8; Filarmonica Verdi posto unico €5; Ginevra di Marco posto unico €18,ridotto soci Coop €15, loggione €8.; Enrico Rava newquartet posto unico €18, ridotto soci Coop €15, loggione €8; Uri Caine e Dave Douglas posto unico €18, ridotto soci Coop €15, loggione €8; concerto di Capodanno posto unico €5.

 

 

Speciale san Silvestro platea e palchi 6/11 1°e2° ordine 30€; rimanenti palchi 1°e 2° ordine e palchi 3° ordine 26€; loggione 12€.

Speciale 150 anni posto unico € 12, loggione € 8.

Per la rassegna Su il sipario biglietto singolo spettacolo 5 euro, abbonamento a sei spettacoli 22€, riduzione soci Coop 20€; per Stasera pago io! posto unico per i bambini 5€, adulti con fantassegno (contrassegno gratuito). Per la sezione La nostra storia-Teatro civile e Made in Toscana biglietto unico 10€, loggione 8€; Castelfiorentino in scena biglietto unico 8€.

 

Per i giovani under 30 in possesso della Carta giovani sconti del 10% su tutti i biglietti. Sono previste riduzioni per i soci Coop per le rassegne Su il sipario (domenicali), La nostra storia-Teatro civile, Made in Toscana e Castelfiorentino in scena, il concerto di Ginevra di Marco e i concerti in collaborazione con Empoli jazz.

 

Riduzioni riservate agli under 26 e gli over 65 anni, a portatori di handicap o a soggetti con invalidità riconosciute. Per ottenere la riduzione occorre presentare opportuna documentazione.

Le riduzioni non sono cumulabili.

 

 

Prosa

Mercoledì 7 e giovedì 8 febbraio ore 21

Stefano Accorsi FAVOLA DEL PRINCIPE CHE NON SAPEVA AMARE

liberamente tratto da LO CUNTO DE LI CUNTI di Basile adattamento teatrale e regia Marco Baliani

cast da definire

di Marco Baliani, Stefano Accorsi, Marco Balsamo

 

Portare in teatro la lingua di tre grandi italiani Boccaccio, Ariosto, e per ultimo il Basile, sfidando la complessità delle loro opere, per scoprire quanto ancora possiamo nutrirci delle loro invenzioni, dei loro azzardi, delle loro intuizioni.

Uno spettacolo che indaga il mistero più misterioso di tutti, quello di riuscire a vivere.

Ne Lo Cunto de li cunti, del Basile, da cui lo spettacolo prende sostanza, il mistero del nostro vivere si dipana in una mappa di storie, con un andamento fiabesco, le vicende che vi accadono posseggono una loro verità del tutto indipendente dalla realtà ordinaria. La fiaba è un fatto di cronaca fantastica che va raccontato con la pregnanza con cui si racconta un fattaccio di cronaca nera o di cronaca rosa. Dopo aver portato in scena il Decamerone del Boccaccio e Orlando Furioso dell’Ariosto, ora la trilogia del progetto Grandi Italiani si conclude con Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, col suo linguaggio barocco, un italiano rinnovato da un dialetto aspro e meravigliosamente creativo.

Un linguaggio sonoro, che si riverbera anche nello spettacolo, dove i suoni e le sonorità comporranno un paesaggio mutevole e metamorfico.

Molta vita si addensa in queste storie, ognuna racchiude più di un Destino, ma il nostro teatro ne svela solo una parte, lasciando nell’animo dello spettatore la sensazione che non tutto è stato detto, che l’Arcana Favola nasconde ancora molti altri tesori.

 

Martedì 27 e mercoledì 28 febbraio ore 21

L’isola Trovata Srl

Stefano Fresi, Violante Placido, Paolo Ruffini

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

di William Shakespeare

adattamento di Francesco Bellomo e Massimiliano Bruno

compagnia formata da 12 attori

regia di Massimiliano Bruno

 

“Se noi ombre vi abbiamo irritato non prendetela a male, ma pensate di aver dormito, e che questa sia una visione della fantasia… noi altro non v’offrimmo che un sogno”.

Mito, fiaba, e quotidianità si intersecano continuamente senza soluzione di continuità e questo porta a riconoscere, all’interno di questa originale versione del noto testo shakespeariano, suggestioni che vanno da fonti classiche al patrimonio folkloristico tipico dell’Inghilterra sempre originalmente e genialmente contaminati e ricreati dalla fervida fantasia dell’adattamento.

Il Sogno di una notte di mezza estate è un vero e proprio teorema sull’amore ma anche sul nonsense della vita degli uomini che si rincorrono e che si affannano per amarsi, che si innamorano e si desiderano senza spiegazioni, che si incontrano per una serie di casualità di cui non sono padroni.

 

LIRICA E MUSICA

SABATO 10 FEBBRAIO

IN COLLABORAZIONE CON EMPOLI JAZZ E MUSIC POOL

ENRICO RAVA New Quartet

· ENRICO RAVA - tromba

FRANCESCO DIODATI - chitarra

GABRIELE EVANGELISTA - contrabbasso

ENRICO MORELLO - batteria

 

Il New 4et di Enrico Rava ha vinto il referendum Top Jazz 2015 di Musica Jazz come formazione dell'anno. Un riconoscimento prestigioso per una formazione giovane guidata da un eterno giovane del jazz.

 

ENRICO RAVA è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come

uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.

 

 

LA NOSTRA STORIA- TEATRO CIVILE

Mercoledì 21 febbraio ore 21

Teatri d’imbarco

LA LEGGENDA DEL PALLAVOLISTA VOLANTE

Con Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli

 

La leggenda del pallavolista volante è uno spettacolo in cui lo sport incontra il teatro e si fa metafora della vita: Andrea Zorzi detto “Zorro” – il pallavolista due volte campione del mondo e tre volte campione europeo con l’indimenticabile Nazionale di Julio Velasco – sale per la prima volta sul palcoscenico e, grazie alla penna e alla regia di Nicola Zavagli, ci racconta la sua grande avventura. Attorno a lui, la verve esplosiva dell’attrice Beatrice Visibelli disegna un paesaggio narrativo carico di ironica allegria, dando vita alla moltitudine di personaggi che hanno accompagnato la vita e la carriera di questo autentico mito dello sport italiano. Un pallone sgualcito diventa il volante che il padre impugnava durante i molti chilometri percorsi nella sua vita d’autista. Le panche dello spogliatoio, dove ci si confrontava, si discuteva e si finiva spesso per

litigare, si tramutano nel letto dove un adolescente febbricitante cresceva troppo e sognava di trovare una ragazza. Lo spazio del palco si trasforma in un campo da pallavolo, per rivivere le azioni mozzafiato scolpite nella memoria di tutti, le vittorie leggendarie e le sconfitte ancora brucianti. Ed ecco dipanarsi un affresco teatrale dove la vicenda personale s’intreccia alla storia e al costume, dove la luminosa carriera di uno sportivo viaggia attraverso la cronaca e la storia di un Paese: dalla campagna veneta degli anni settanta ai nostri giorni, dai racconti di un’adolescenza complessata, alla formazione di uno sportivo e poi di un campione.

 

TEATRO EXCELSIOR- EMPOLI

Via C. Ridolfi 75, Empoli

Info 0571 81629

Inizio spettacolo ore 21 se non diversamente indicato

Biglietti Intero € 21, ridotti € 18

 

giovedì 14 dicembre

Elena Sofia Ricci, Gian Marco Tognazzi e Maurizio Donadoni

VETRI ROTTI

di Arthur Miller

REGIA DI Armando Pugliese

 

Trattando il tema immenso dell’Olocausto, con Vetri rotti Arthur Miller torna indietro alla ricerca delle proprie percezioni e sensazioni di allora, ambientando questa sua opera nella Brooklyn del 1938, isolata e provinciale, soddisfatta della propria mediocrità. Ancora una volta si intrecciano psicanalisi, drammi storici sociali e personali, con una sottile denuncia nei confronti della responsabilità individuale.

Sylvia Gellburg, ebrea, casalinga, viene improvvisamente colpita da un’inspiegabile paralisi agli arti inferiori. Il medico, Herry Hyman, suo coetaneo e conoscente, è convinto della natura psicosomatica del male e, al tempo stesso, è sentimentalmente attratto dalla donna, mentre il marito di Sylvia, Phillip, non riesce ad accettare quanto sta accadendo. Ben presto emerge che Sylvia è ossessionata dalle notizie delle persecuzioni contro gli ebrei in Germania.

Sono gli echi della Kristallnacht, ma forse l’angoscia della protagonista per quegli avvenimenti si somma ad altre fonti di frustrazione e inquietudine. È come se vivessero e parlassero per conto di tutti di un qualcosa che è più vita e attualità quotidiana che letteratura o teatro: la paura, della malattia, del dolore fisico, di quello psicologico, la paura del futuro… È appena avvenuta la ‘Notte dei cristalli’ nella lontana e barbara dell’Europa. Sylvia, donna bella, amata e protetta, non sa darsi pace: continua a leggere la notizia sui giornali, continua a guardare l’immagine di due ebrei anziani costretti a pulire un marciapiedi con uno spazzolino da denti, mentre la folla intorno, guarda e ride. Sylvia sente, come una medium, che sta succedendo qualcosa di grande e terribile. Ma intorno a lei non se ne accorge nessuno.

La prima ufficiale di Vetri rotti ha avuto luogo al Long Wharf Theatre di New Haven il 1° Marzo 1994. L’edizione italiana ha debuttato a Bologna il 28 febbraio 1995, per la regia di Mario Missiroli, con Valeria Moriconi e Roberto Herlitzka.

 

 

MINIMAL TEATRO

Via P.Veronese 10, Empoli

Info 0571 81629

Biglietto euro 4,50

 

RASSEGNA TEATRO CONTEMPORANEO

Biglietto solo spettacolo euro 8

Biglietto apericena+spettacolo euro 10

 

 

VENERDÌ 2 FEBBRAIO 2018 ORE 21 GOGMAGOG

PICCOLE COMMEDIE RURALI con Cristina Abati, Carlo Salvador e Tommaso Taddei regia Tommaso Taddei - testi Jean Roland Fichet coproduzione Gogmagog, Armunia Festival Costa degli Etruschi con il sostegno di Giallo Mare Minimal Teatro, Nuovo Teatro delle Commedie, Regione Toscana-Sistema Regionale dello spettacolo in collaborazione con Istituto Francese di Firenze

 

Gogmagog prosegue la sua ricerca sulla drammaturgia contemporanea affrontando un autore bretone mai tradotto ne rappresentato in Italia. In questi testi di fulminea sintesi assistiamo spesso a improvvisi scatti di ambigua e inquietante nostalgia nei confronti di un mondo rurale dissolto dalle trasformazioni culturali, sociali,

economiche. Attraverso incontri/scontri tra il mondo rurale e la modernità va in scena una serie di lancinanti stazioni di una commossa quanto sarcastica sacra rappresentazione sulla fine del mondo rurale. Sullo sfondo rimbomba l'autostrada, spartiacque tra il passato e il futuro.

 

GIOVEDÌ 15 FEBBRAIO 2018 ORE 21 COLLETTIVO CONTROCANTO - SEMPRE DOMENICA con Federico Cianciaruso, Fabio De Stefano, Riccardo Finocchio, Martina Giovanetti, Andera Mammarella, Emanuele Pilonero regia di Clara Sancricca drammaturgia di Collettivo Controcanto vincitore In-Box 2017

Sempre domenica è un lavoro sul lavoro. È un lavoro sul tempo, l’energia e i sogni che il lavoro quotidianamente mangia, consuma, sottrae. Sul palco sei attori su sei sedie, che tessono insieme una trama di storie, che aprono squarci di esistenze incrociate. Sono vite affancendate nei quotidiani affanni, vite che si arrovellano e intanto si consumano, che a tratti si ribellano eppure poi si arrendono, perché in questo carosello di moti e fallimenti è il lavoro a suonare la melodia più forte, quella dell’ineluttabile, dell’inevitabile, del così è sempre stato e del sempre così sarà. Sempre domenica è un coro di anime, una sinfonia di destini.

Fonte: Giallo Mare Minimal Teatro - Ufficio Stampa



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