Trasferimento della Questura, Siulp-Pisa: "Confortati dalle parole di Minniti"

"Dottoressa Pagliuca abbiamo appreso con piacere che la città di Pisa finalmente è tornata sotto la lente di attenzione delle istituzioni nazionali anche in termini di rinforzo organici che da anni sono ai minimi termini.

Le parole del Ministro Minniti vengono colte da questa Segreteria Provinciale Siulp-Pisa come una boccata di ossigeno e di sprone per tutto il personale, da tempo spremuto come un limone, che ogni giorno, seppur in età avanzata, con sacrificio è costretto a fare i salti mortali per rendere, con dedizione, un servizio di sicurezza alla cittadinanza.

In virtù dell’incarico affidatole relativamente alla procedura per l’individuazione di una nuova sede per la Questura di Pisa, al fine di fugare ogni dubbio che vedrebbe, secondo alcuni, tale spostamento già definito presso l’ex Palazzo della Provincia, questa segreteria LE chiede un incontro, tenuto conto dei suoi innumerevoli ed importanti impegni.

Dottoressa Pagliuca, si insiste su tale aspetto perché, attraverso la stampa locale, abbiamo appreso che tale procedura è parte integrante di un accordo già firmato tra Comune e Regione ed il Siulp-Pisa , come Ella ben ricorderà, unitamente a quasi tutte le altre OO.SS. della Polizia di Stato ha espresso la propria avversità anche attraverso una manifestazione pubblica ed un sit-in sotto il comune, un’avversità che all’atto del Suo insediamento abbiamo partecipato in quanto ancor più rinsaldata dopo la visita cognitiva presso il Palazzo della ex Provincia, voluta dall’ex Questore, fatta con le rappresentanze dei poliziotti e del personale civile dell’interno, i quali (tra questi anche l’ex questore), seppur in modo superficiale, hanno espresso un parere d’inadeguatezza di quell’edificio ad ospitare le lavoratrici ed i lavoratori della Questura.

Dottoressa Pagliuca, non possiamo tacere neppure sul fatto che dopo varie peripezie finalmente sono state stanziate centinaia di miglia di euro per effettuare i lavori presso la Caserma di Polizia situata in Via San Francesco 4 dove, come Lei ben sa, insistono importanti  e nevralgici Uffici che nello spostamento della Questura verrebbero, a nostro avviso, sacrificati creando al personale ed alla loro operatività notevoli criticità.

Lo spirito che contraddistingue il Siulp-Pisa , la fiducia e la stima riposta nell’Onorevole Minniti ci consente di rifuggire dal pensare che le dichiarazioni del Ministro siano state dettate da necessità elettorali, così come dal sostenere che la decisione che verrà presa sia figlia di una scelta operata nei salotti di una certa politica autoreferenziale e soprattutto dal pensare che il tanto sbandierato trasferimento della Questura presso l’ex Palazzo della Provincia sia uno specchietto per le allodole volto a nascondere le inefficienze e le responsabilità che negli anni hanno visto crescere le problematiche in termini di degrado che affliggono la zona stazione.

Dottoressa Pagliuca, preferiamo riporre la massima fiducia nel Suo operato e in quello del Questore Rossi che, tenendo conto delle necessità del personale, possiate individuare un progetto valido che non mortifichi sempre più i poliziotti, anch’essi cittadini che guardano alle imminenti elezioni politiche ed amministrative con lo sguardo di chi chiede di poter produrre sicurezza in sicurezza evitando di provare quell’elevato senso di disaffezione che da anni ormai pervade la stragrande maggioranza della popolazione nei confronti della politica e di chi è chiamato a prendere decisioni a favore della sicurezza.

Il Siulp-Pisa si dichiara disponibile ad un incontro con l’assessore Bugli e con chi si appresta ad indossare la maglia di primo cittadino e soprattutto con il consigliere Mazzeo, in quanto una si importante scelta non può non tenere conto delle rappresentanze dei poliziotti e del Siulp-Pisa che ne rappresenta una grande maggioranza.

Fonte: Siulp-Pisa



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