La lista di sinistra Potere al Popolo ha presentato oggi a Firenze, presso lo Spazio Inkiostro, i nomi e le biografie dei candidati e le candidate nei collegi uninominali e plurinominali di Camera e Senato.
Ecco i nomi collegi per collegio scelti dall’Assemblea territoriale fiorentina. Per il programma si rimanda all'allegato.
I nomi dei candidati
Ecco i nomi collegio per collegio della lista Potere al Popolo. In allegato le biografie dei candidati scelti dall’Assemblea territoriale fiorentina.
Camera
Collegio uninominale Toscana 1 – Firenze, Novoli, Peretola. Lorenzo Palandri
Collegio uninominale Toscana 2 – Firenze, Scandicci. Erica Massa
Collegio uninominale Toscana 3 – Sesto fiorentino, Mugello. Andrea Becattini (espresso dall’assemblea territoriale del Mugello)
Collegio uninominale Toscana 4 – Empoli, Valdarno Superiore. Frida Nacinovich (espressa dall’assemblea territoriale dell’empolese Valdelsa)
Collegio plurinominale Toscana 3 – Comprende i territori dei 4 collegi di cui sopra.
Capolista Ilaria Mugnai detta Norma
Secondo posto Tiziano Cardosi
Terzo posto Stefania Caboni (espressa dall’assemblea territoriale dell’empolese Valdelsa)
Quarto posto Lorenzo Alba
Candidato supplente: Astrid Meta detto Tito
Senato
Collegio uninominale Toscana 01 – Firenze, Novoli, Peretola, Scandicci. Miriam Amato
Collegio uninominale Toscana 02 – Sesto fiorentino, Mugello, Empoli, Valdarno superiore. Sandro Targetti
Collegio plurinominale Toscana 01 – Massa e Carrara, Viareggio, Lucca, Pistoia, Prato, Firenze, Empoli
Capolista Andrea Malpezzi
Secondo posto Maddalena Lo Fiego (espressa dall’assemblea territoriale di Pistoia)
Terzo posto Roberto Bianchi (espresso dall’assemblea territoriale di Lucca)
Quarto posto Mara Nistri (espressa dall’assemblea territoriale di Prato)
Candidati supplenti: Tatiana Bertini, Mauro Matteucci, Ilaria Pranzini, Paolo Zammori
La raccolta firme
Il modello al quale ci ispireremo per la raccolta firme è quello messo in piedi durante la campagna per il referendum sull’acqua pubblica: ogni quartiere sarà coordinato da uno o più referenti. Organizzeremo dibattiti e momenti di incontro all’interno delle case del popolo e degli spazi sociali, oltre ai classici banchini per strada e agli speakeraggi con le trombe. Pensiamo che si debba riattivare la tradizionale organizzazione delle classi popolari fiorentine che il vecchio Pci aveva saputo cogliere e valorizzare. La raccolta partirà verosimilmente da mercoledì, una volta pronti i moduli. Stasera si riunirà il coordinamento territoriale per stilare una prima lista di appuntamenti.
Cos’è Potere al Popolo?
Iniziamo dal dire cosa non è: Potere al Popolo non è un cartello elettorale di sigle di sinistra, una specie di piccolo Brancaccio. Le organizzazioni politiche aderenti hanno infatti messo a disposizione le proprie strutture e i propri militanti per un progetto che vuole andare oltre il 4 marzo. Potere al Popolo è infatti partito dall’appello di un centro sociale napoletano, l’ex Opg Je so pazzo, con l’obiettivo di ricostruire un soggetto politico che rappresenti i precari, i lavoratori, i disoccupati, i poveri, i pensionati, i giovani di questo paese (e le loro corrispondenti femminili), insomma, la grande maggioranza di questo paese. E’ nato con l’idea di attivare intorno a un progetto politico unico tutti quei comitati, associazioni, sindacati, organizzazioni di base e mutualistiche che in questi anni hanno resistito all’individualizzazione, al peggioramento delle condizioni di vita e ad una narrazione incentrata sul paese risentito e avvilito. Le 150 assemblee territoriali, molto partecipate, le modalità di scelta e i profili dei candidati, stanno a dimostrare la possibilità di crescita e la novità del processo.
Elenco dei candidati approvato dalla Quarta assemblea di Potere al Popolo Firenze del 10 gennaio
Erica Massa: 39 anni, disoccupata; attivista e militante dell'Usb a partire dall'esperienza di lavoratrice delegata sindacale nelle biblioteche in appalto del Comune di Firenze. Autrice di articoli di cronaca di vertenze lavorative e "scrittrice in erba" di romanzi.
Sandro Targetti: 70 anni, pensionato, ex-ferroviere; storico esponente delle lotte in città e nella piana, sempre in prima linea nelle battaglie a favore della salute pubblica e ambientali notav, no ince, no aeroporto.
Miriam Amato: 42 anni, attivista in difesa dell'ambiente e dei diritti sociali, da 4 anni è in Consiglio comunale, nel gruppo misto dopo aver lasciato il Movimento 5 stelle, collabora nel gruppo di Alternativa Libera. Spirito libero e "pasionaria", sostenitrice delle occupazioni per l'emergenza abitativa, fedele al principio costituzionale della proprietà collettiva.
Lorenzo Palandri: 27 anni, studente universitario; primi passi dell’impegno politico durante il movimento dell'Onda nel 2009. Da lì inizia a maturare il percorso della militanza nel Prc e nella giovanile, interessandosi principalmente ai temi della scuola e dell'università e dell'antifascismo.
Lorenzo Alba: 30 anni, dottorando presso la Normale, attivista Clash City Workwers dopo anni di lotte per la difesa dell’università pubblica. Una vita tra libri e fornelli, in ultimo dopo l’esperienza da cuoco a Marsiglia, rientra in Italia per il dottorato in storia contemporanea e per conquistare il suo sogno: insegnare a scuola.
Ilaria Pranzini: 43 anni, filosofa marxista, insegna Filosofia. Ha militato nel PRC, ha partecipato a manifestazioni in Kurdistan e Iran e a quelle contro i trattati UE e del Social Forum. Fondatrice di Attac Italia, impegnata nella lotta per l’autoorganizzazione dei lavoratori (coordinamento nazionale sincobas).
Tiziano Cardosi 65 anni ferroviere in pensione, attivista nonviolento contro la guerra, ex sindacalista di base, attivo nel movimento No TAV e contro le grandi opere inutili.
Ilaria Mugnaini, detta Norma: 29 anni, lavoratrice precaria, attivista militante delle Brigate di Solidarietà attive con esperienze nelle lotte: dai collettivi studenteschi, all’emergenza abitativa, al mutualismo.
Andrea Malpezzi: 42 anni, lavora nel sociale per il consorzio di cooperative Martin Luther King. Da sempre impegnato nella costruzione di un’alternativa politica in città, a partire dalla militanza alle Piagge, dove ha contribuito a creare un centro di azione sociale che fornisce assistenza e sostegno. Già segretario provinciale PRC ha sempre messo al centro le periferie.
Fonte: Potere al Popolo Firenze
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